LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 22 maggio 2012)

SALICE –L’opposizione critica il mancato rispetto delle “quote rosa”

Niente donne in giunta, diffidato il sindaco

SALICE – “L’assenza di donne all’interno della nuova Giunta comunale costituisce un’evidente violazione dei principi costituzionali e delle previsioni normative”. I rappresentanti dell’Associazione politica di opposizione “Primavera salicese” Cosimo Leuzzi, Giampiero Manno, Amedeo Rosato e Marco Ligori, non hanno gradito l’esecutivo varato dal sindaco Giuseppe Tondo. Così, ieri mattina, poche ore prima dell’insediamento del nuovo Consiglio, hanno presentato formale diffida finalizzata alla rimodulazione, da parte del primo cittadino, della Giunta comunale assicurando, all’interno della stessa, una presenza femminile. Secondo l’opposizione, che è assistita dall’avvocato Francesco Fina (ex assessore della passata Amministrazione di centrosinistra), Tondo avrebbe l’obbligo di nominare una donna, nonostante nessuna delle candidate alle recenti comunali sia stata eletta consigliere. Il sindaco, insomma, dovrebbe nominare assessore un’esterna nel rispetto del “principio di pari opportunità”.
“Quanto successo – dice Leuzzi, capogruppo di “Primavera salicese” - è paradossale. Il Sindaco, in campagna elettorale, ha assicurato la presenza femminile in Giunta. Evidentemente non ha rispetto nemmeno per le sue promesse”. E sottolinea: “L’articolo 51 della Costituzione parla chiaro, ma ritengo che il rispetto delle pari opportunità sia qualcosa che vada oltre le prescrizioni legislative. È una questione di rispetto, di buon senso e di cultura; un doveroso riconoscimento alle donne, che nella nostra società si sono ritagliate un ruolo importantissimo e sono perfettamente all’altezza di ricoprire incarichi di responsabilità in tutti i settori. La presenza femminile nelle giunte arricchirebbe la gestione amministrativa e la capacità di analisi degli esecutivi”.
Attualmente gli assessori sono: Gaetano Ianne (vicesindaco), Alessandro Ruggeri, Arcangelo Fina e Paolo Quaranta. L’opposizione ha dato al sindaco sette giorni di tempo per rifare la Giunta con l’inclusione di una donna.
Rosario Faggiano