LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X - 28 settembre 2017)

VEGLIE – Chiuso il processo per presunte estorsioni in cui il politico fu coinvolto

"Non ci fu favoreggiamento", assolto il consigliere Landolfo








VEGLIE - Assolto perché il fatto non costituisce reato. I giudici del Tribunale di Lecce (seconda sezione penale), chiudono la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista Giuseppe Landolfo, presidente dell’Oleificio cooperativo e consigliere comunale di opposizione.

Il politico vegliese fu chiamato in causa nell’ambito di indagini su presunte tentate estorsioni compiute da due persone (poi arrestate) ai danni di imprenditori locali, vittime di un furto di alcune attrezzature agricole.

Landolfo fu accusato di “favoreggiamento” per aver riferito agli imprenditori vessati un messaggio dei presunti taglieggiatori.

L’assoluzione con formula piena (il pm aveva chiesto la condanna a sei mesi di reclusione), pone adesso la parola fine alla sua personale esperienza giudiziaria, iniziata ad ottobre 2015.

Dalla vicenda Landolfo, fin da subito, si dichiarò estraneo sostenendo il suo coinvolgimento “frutto di un equivoco”.

Il penalista Paolo Spalluto, legale di Landolfo, spiega: “Abbiamo evidenziato come il mio assistito sia stato tirato in ballo ad arte dalle persone offese che erano suoi competitor nella elezione a presidente dell'Oleificio. Si arrivó al punto di chiedere anche le sue dimissioni da presidente dell’Oleificio e da consigliere comunale”.

Soddisfazione per la sentenza esprime Landolfo, rieletto consigliere alle comunali del 2015 con la civica “Veglie dei cittadini”. Ottenne 462 voti, risultando il più suffragato fra i candidati delle liste di opposizione. “È finito – dice - il tempo delle calunnie e delle falsità. Persone che volevano raggiungere l'apice con questi giochi meschini, oggi possono solo mordersi la coda. Continuerò come sempre a lavorare con grande amore e passione per l'Oleificio cooperativo Salento, di cui mi onoro esserne il presidente. E continuerò – conclude - a svolgere un proficuo e serio lavoro in qualità di consigliere”.
Rosario Faggiano