IL CORRIERE VINICOLO (versione on line – 18 dicembre 2013)

Nuovi riconoscimenti per la Leone de Castris

Da “Le due impronte” di “Cantine d’Italia 2014” ai “Tre bicchieri” della guida “Vini d’Italia 2014” fino ai cinque grappoli della guida “Bibenda 2014”
SALICE SALENTINO (Lecce) – Nuovi prestigiosi riconoscimenti per la Leone de Castris. La pubblicazione “Cantine d’Italia 2014”, di Go Wine Editore, ha assegnato “Le due impronte” all’antica Casa vitivinicola salentina guidata da Piernicola Leone de Castris.
 
Le impronte di eccellenza per l’enoturismo di “Cantine d’Italia” vengono assegnate alle aziende valutate con maggiore punteggio complessivo per accoglienza, profilo produttivo e sito.

Nelle ultime settimane Leone de Castris si è aggiudicato anche il premio qualità-prezzo della guida “Berebene 2014” del Gambero rosso (vini “Villa Santera primitivo Igt Salento 2012” e “Five roses 2012”) e i “Tre bicchieri” della guida “Vini d’Italia 2014” (etichetta “50° vendemmia - Salice Salentino doc riserva 2010”).

Al “Donna Lisa Salice Salentino doc riserva rosso 2010”, infine, sono stati assegnati i “Cinque grappoli” dalla guida “Bibenda 2014”.

Quest’ultimo premio, conquistato per ben sei volte dalla Leone de Castris, rappresenta un importante riconoscimento assegnato ad un vino eccezionalmente pregiato e peculiare.

“Il Donna Lisa – spiega Piernicola Leone de Castris – è ottenuto da uve che crescono su vecchi alberelli pugliesi di oltre 60 anni e con rese per ettaro molto basse. E’ un vino che esalta le grandi potenzialità degli autoctoni Negroamaro e Malvasia nera. Elevato in barrique per 18 mesi, è il Salice più blasonato e prestigioso; infatti non esiste nessun altro Salice che sia stato premiato tante volte. I risultati raggiunti – conclude - sono frutto di un attento e costante lavoro di squadra fondato su saldi principi che ancorano l’azienda alla tradizione senza tralasciare l’innovazione”.
 
Rosario Faggiano