LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. 9/nazionale – 14 ottobre 2015)

A Bari per consegnargli alcune richieste

Oggi i sindaci del Nord Salento incontrano Silletti

Oggi i sindaci del Nord Salento incontrano Silletti


Missione a Bari per convincere Giuseppe Nicola Silletti ad ascoltare le comunità del Nord Salento. Oggi, alle 16, i rappresentanti delle Amministrazioni dell’Unione (Campi, Guagnano, Squinzano, Trepuzzi, Surbo, Novoli e Salice) e dei Comuni di Torchiarolo e San Pietro Vernotico incontreranno il commissario delegato per consegnare un documento con alcune richieste ed ipotesi operative finalizzate a fronteggiare l’emergenza Xylella.

Si tratta delle proposte approvate dai sindaci l’altra sera, al municipio di Campi, in occasione dell’incontro a cui era atteso lo stesso Silletti, a quanto sembra non intervenuto per la troppa pubblicità data all’appuntamento (“inconveniente” che ha causato la presenza in piazza di un nutrito gruppo di ambientalisti e olivicoltori molto determinati a manifestare al commissario le proprie ragioni).

“Stiamo cercando di interpretare le diverse esigenze – spiega Fernando Leone, presidente dell’Unione dei Comuni – al fine di operare al meglio nell’interesse dei territori che rappresentiamo. Tutti i Comuni dell’Unione, assieme a San Pietro Vernotico e Torchiarolo, sono in completa sintonia. In una tale circostanza è necessaria massima collaborazione fra le tutte le Amministrazioni dell’area che rappresentano una popolazione di oltre 100mila abitanti. Se il commissario non dovesse dimostrare disponibilità al confronto costruttivo, non esiteremo a presentare ricorso al Tar”.

Insomma, si profila un vero e proprio aut aut. Le proposte dei Comuni sono sintetizzate in otto punti. Fra l’altro chiedono che Torchiarolo venga inserito all’interno della zona infetta, così da derogare all’obbligo di eradicazione nel raggio di 100 metri; di valutare misure alternative all’eradicazione; di tutelare gli ulivi monumentali e di mettere in campo nuove risorse per progetti di ricerca contro la Xylella. Ancora: interventi per la tutela del paesaggio, riconoscimento del rimborso dei costi di esecuzione degli interventi, controllo dei prodotti fitosanitari impiegati, buone pratiche agronomiche e tutela dei lavoratori.

I Comuni, da parte loro, s’impegnano a promuovere interventi “per il contrasto della diffusione del batterio”.
Rosario Faggiano



Nella foto: un’immagine dell’incontro a Campi del 12 ottobre 2015