LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VIII del 24 ottobre 2009)
GIUSTIZIA – Convegno sul rito accusatorio
Oggi riflettori puntati sul dibattimento e sui riti alternativi
LECCE - Seconda giornata del convegno nazionale sul tema “Il rito accusatorio a vent’anni dalla grande riforma. Continuità, fratture e nuovi orizzonti”. Si terranno oggi, inizio 9.30, presso l’aula magna di Palazzo di giustizia, la seconda e la terza sessione dell’importante appuntamento promosso dall’Associazione tra gli studiosi del processo penale “ Domenico Pisapia” e dalla Facoltà di giurisprudenza dell’Università del Salento, d’intesa con l’Accademia dei Lincei e il Centro studi giuridici “De Pietro”. Durante la seconda sessione, che sarà presieduta da Giuseppe De Luca dell’Università di Roma, verranno affrontati problemi riguardanti la prova e il dibattimento. Sono previsti relazioni di Paolo Ferrua, dell’Università di Torino, su “L’oralità della prova nel quadro delle garanzie costituzionali”, di Oreste Dominioni, dell’Università di Milano, su “L’eterogeneità dei mezzi di prova e le risorse conoscitive della prova scientifica” e di Tommaso Rafaraci, dell’Università di Catania, su “I poteri delle parti e del giudice nella istruzione dibattimentale”.
La terza sessione pomeridiana, dedicata ai riti alternativi, sarà presieduta da Giorgio Lattanzi, presidente di Sezione della Corte di Cassazione. Sono in programma interventi di Paolo Tonini, dell’Università di Firenze, su “Patteggiamento e giudizio abbreviato”, di Ernesto Lupo, presidente di Sezione della Corte di Cassazione, su “Giudizio immediato e procedimento direttissimo” e di Giuseppe Di Chiara, dell’Università di Palermo, su “Le forme di semplificazione avanzata”.
La terza sessione pomeridiana, dedicata ai riti alternativi, sarà presieduta da Giorgio Lattanzi, presidente di Sezione della Corte di Cassazione. Sono in programma interventi di Paolo Tonini, dell’Università di Firenze, su “Patteggiamento e giudizio abbreviato”, di Ernesto Lupo, presidente di Sezione della Corte di Cassazione, su “Giudizio immediato e procedimento direttissimo” e di Giuseppe Di Chiara, dell’Università di Palermo, su “Le forme di semplificazione avanzata”.
Rosario Faggiano