LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 25 gennaio 2014)
SALICE – Nel Centro polifunzionale un dibattito con le proposte della maggioranza. Forza Italia storce il naso
"Più differenziata, meno costi"
SALICE – Incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti per contenere i costi a carico dei cittadini. Si terrà oggi, alle 17, nel Centro polifunzionale, un incontro-dibattito, moderato da Rinaldo Innocente, su un argomento d’attualità per le tasche dei contribuenti.
Il sindaco Pippi Tondo, il vicesindaco Gaetano Ianne e la funzionaria Monteco Sonia Dello Preite, si soffermeranno, oltre che sulle problematiche connesse al servizio, soprattutto sulla necessità di raggiungere, entro il prossimo 30 giugno, un incremento della differenziata almeno del 5 per cento. Ciò per non versare alla Regione il 30 per cento in più rispetto all’attuale tassa.
E proprio per evitare di pagare la penalizzazione, con un manifesto pubblico Tondo e Ianne hanno esortato i cittadini ad impegnarsi per l’obiettivo. “L’incentivazione della differenziata – affermano - è anche un dovere morale per garantire rispetto dell’ambiente. A tal fine l’Amministrazione ha stipulato una convenzione con la Velialpol, anche per la sorveglianza delle periferie oggetto di deposito abusivo di rifiuti”.
Il manifesto non è piaciuto a Daniel Cannoletta, segretario di Forza Italia. “Il sindaco – dice - ha omesso di dire che a Salice la differenziata è ferma proprio al 5 per cento e, pertanto, significa che dovrebbe raddoppiare nel giro di cinque mesi. Eppure la questione è nota da tempo, visto che la Regione ha istituito l’ecotassa nel 2011. Il problema, invece, è stato ignorato e niente fino ad oggi è stato fatto per sensibilizzare la cittadinanza. Com’è sua abitudine, il sindaco tenta di scaricare le responsabilità del fallimento della sua Giunta e di quella precedente. A ben poco servono ora annunci e proclami, fatti solo nel tentativo di salvare la faccia. Dovrebbe, invece, assumersi le proprie responsabilità, senza ulteriori aggravi di costi per i cittadini”.
Il sindaco Pippi Tondo, il vicesindaco Gaetano Ianne e la funzionaria Monteco Sonia Dello Preite, si soffermeranno, oltre che sulle problematiche connesse al servizio, soprattutto sulla necessità di raggiungere, entro il prossimo 30 giugno, un incremento della differenziata almeno del 5 per cento. Ciò per non versare alla Regione il 30 per cento in più rispetto all’attuale tassa.
E proprio per evitare di pagare la penalizzazione, con un manifesto pubblico Tondo e Ianne hanno esortato i cittadini ad impegnarsi per l’obiettivo. “L’incentivazione della differenziata – affermano - è anche un dovere morale per garantire rispetto dell’ambiente. A tal fine l’Amministrazione ha stipulato una convenzione con la Velialpol, anche per la sorveglianza delle periferie oggetto di deposito abusivo di rifiuti”.
Il manifesto non è piaciuto a Daniel Cannoletta, segretario di Forza Italia. “Il sindaco – dice - ha omesso di dire che a Salice la differenziata è ferma proprio al 5 per cento e, pertanto, significa che dovrebbe raddoppiare nel giro di cinque mesi. Eppure la questione è nota da tempo, visto che la Regione ha istituito l’ecotassa nel 2011. Il problema, invece, è stato ignorato e niente fino ad oggi è stato fatto per sensibilizzare la cittadinanza. Com’è sua abitudine, il sindaco tenta di scaricare le responsabilità del fallimento della sua Giunta e di quella precedente. A ben poco servono ora annunci e proclami, fatti solo nel tentativo di salvare la faccia. Dovrebbe, invece, assumersi le proprie responsabilità, senza ulteriori aggravi di costi per i cittadini”.
Rosario Faggiano
