Prestigiosi riconoscimenti ai vini del territorio salentino

Riconoscimenti prestigiosi alle etichette d’eccellenza del Salento. In questi giorni stanno circolando le prime anticipazioni ufficiose sull’assegnazione dei “Cinque grappoli”, massimo punteggio di “Bibenda 2021 – I migliori vini d’Italia”, guida della “Fondazione italiana sommelier” che sarà pubblicata nelle prossime settimane.

Nella provincia di Lecce hanno ottenuto i “Cinque grappoli” i vini “Donna Lisa Riserva 2017” di Leone de Castris; “Teresa Manara 2018” di Cantele; “Nero 2017” di Conti Zecca; “Patriglione 2015” di Cosimo Taurino; “Tacco Rosa 2019” di Dario Stefano; “Nero di Velluto 2016” di Feudi di Guagnano; “Primitivo Filo 2017” di Menhir Salento; “Diciotto 2018” di Schola Sarmenti; “Divoto Riserva 2011” di Apollonio.  “Divoto – afferma Massimiliano Apollonio - è un taglio di uve Negroamaro, con uve Montepulciano coltivate nel metodo tradizionale dell’alberello pugliese. Un taglio fortunato (...)". 

Recentemente sono stati ufficializzati i “ Tre bicchieri” della nuova edizione “I vini d’Italia” del Gambero rosso. Fra queste c’è l’etichetta “1943 del Presidente 2018” di Cantine Due Palme. “I Tre bicchieri – viene spiegato - suggellano la tenacia e il lavoro attento e strutturato che hanno portato alla realizzazione di questo grande vino (...)".

Altri vini premiati con i “tre bicchieri”, di cantine operanti nell’area del “Salice Salentino”, sono: “Orfeo Negroamaro 2018” di Cantine Paolo Leo, e “Askos Verdeca 2019” di Masseria Li Veli .