LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI - 3 aprile 2010)
CARMIANO – Il neo eletto sindaco Giancarlo Mazzotta indica le priorità amministrative e ringrazia i concittadini per l’ampio consenso elettorale
“Pronti a creare i comitati di quartiere”
Ferrieri Caputi ammette la sconfitta e si lancia nel ruolo di Cassandra
“Credo che a breve la marea di consensi si trasformerà in un mare di delusione”
CARMIANO – “Saremo un’Amministrazione vicina ai cittadini”. Con questo impegno, pronunciato un minuto dopo la proclamazione degli eletti davanti ad una folla esultante, Giancarlo Mazzotta ha iniziato il suo percorso di nuovo sindaco di Carmiano. La vittoria della sua lista civica, ottenuta con l’appoggio del Pd e del Pdl, è “storica”, soprattutto per il risultato schiacciante ottenuto sull’uscente Umberto Ferrieri Caputi.
“E’ stata una bella affermazione – commenta a caldo Mazzotta – ma non mi aspettavo un risultato così clamoroso. Ciò che è avvenuto dimostra che la nostra comunità voleva cambiare. Devo dire che sono orgoglioso ed onorato di rappresentare la mia città. Il nostro impegno è ora quello di operare nell’interesse della gente, insieme alla gente. E lo faremo da subito. Nei primi cento giorni costituiremo le consulte e i comitati di quartiere. Inizieremo, insomma, una politica nuova. Carmiano – conclude – ha bisogno di una svolta”.
Diverse, naturalmente, sono le prime considerazioni provenienti dall’altra sponda.
“Il nostro risultato elettorale – dice Ferrieri Caputi – ci soddisfa da un punto di vista numerico, ma non da un punto di vista civico. Riteniamo, infatti, che l’espressione delle urne non sia stata squisitamente democratica in quanto, in campagna elettorale, sono stati utilizzati mezzi e modi della vecchia politica. Per me il tempo sarà galantuomo. Ci sarà soltanto da attendere per vedere se questo modo di fare, e l’aver creato tante attese con promesse, alla fine non porterà una marea di delusi. In qualità di minoranza – precisa – noi prendiamo atto di quello che è il loro programma. E sul quel programma la nuova maggioranza avrà la piena tranquillità di poter operare. Oltretutto la gran parte delle cose che loro intendono fare sono state già abbondantemente finanziate dall’Amministrazione uscente. Ringrazio – conclude – tutti coloro che si sono adoperati per sostenere la mia lista”.
“E’ stata una bella affermazione – commenta a caldo Mazzotta – ma non mi aspettavo un risultato così clamoroso. Ciò che è avvenuto dimostra che la nostra comunità voleva cambiare. Devo dire che sono orgoglioso ed onorato di rappresentare la mia città. Il nostro impegno è ora quello di operare nell’interesse della gente, insieme alla gente. E lo faremo da subito. Nei primi cento giorni costituiremo le consulte e i comitati di quartiere. Inizieremo, insomma, una politica nuova. Carmiano – conclude – ha bisogno di una svolta”.
Diverse, naturalmente, sono le prime considerazioni provenienti dall’altra sponda.
“Il nostro risultato elettorale – dice Ferrieri Caputi – ci soddisfa da un punto di vista numerico, ma non da un punto di vista civico. Riteniamo, infatti, che l’espressione delle urne non sia stata squisitamente democratica in quanto, in campagna elettorale, sono stati utilizzati mezzi e modi della vecchia politica. Per me il tempo sarà galantuomo. Ci sarà soltanto da attendere per vedere se questo modo di fare, e l’aver creato tante attese con promesse, alla fine non porterà una marea di delusi. In qualità di minoranza – precisa – noi prendiamo atto di quello che è il loro programma. E sul quel programma la nuova maggioranza avrà la piena tranquillità di poter operare. Oltretutto la gran parte delle cose che loro intendono fare sono state già abbondantemente finanziate dall’Amministrazione uscente. Ringrazio – conclude – tutti coloro che si sono adoperati per sostenere la mia lista”.
Rosario Faggiano