LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XI - 12 gennaio 2018)

VEGLIE – L’Amministrazione impegna 35mila euro, oltre iva

Ritardi postali e disagi, parte la revisione della numerazione civica e della toponomastica

Ritardi postali e disagi, parte la revisione della numerazione civica e della toponomastica







VEGLIE – Parte il servizio di revisione della numerazione civica e della toponomastica dell’intero centro abitato. Obiettivo primario: risolvere i problemi legati ai ritardi postali nel recapito della corrispondenza. Un inconveniente che, soprattutto nell’ultimo periodo, ha creato non pochi disagi ai cittadini, anche rispetto al regolare pagamento delle bollette (spesso arrivate ben oltre la scadenza).

Su questa questione non sono mancate, naturalmente, iniziative del sindaco Claudio Paladini il quale, più volte, ufficialmente ha manifestato lamentele per il disservizio.

Le Poste italiane, da parte loro, hanno respinto i reclami sostenendo la necessità di procedere all’adeguamento della numerazione civica.

Ed ecco l’iniziativa del Comune (si spera risolutiva). Il servizio, affidato nei giorni scorsi dal responsabile del Settore lavori pubblici tramite il Mepa (Mercato elettronico per la pubblica amministrazione) per un importo di 35mila euro oltre iva, prevede di adeguare e revisionare la numerazione di circa 10mila accessi, corrispondenti alle entrate nelle abitazioni di oltre 5.200 famiglie vegliesi. Molte di queste, finora, non avevano certezze sul proprio numero civico.

Dopo quest’intervento, tutto dovrebbe sistemarsi. E i cittadini, di conseguenza, potranno chiedere al Comune il civico esatto loro assegnato per poi collocare, a proprie spese, la targhetta a fianco la porta di casa.

“L’intervento – spiega Marco Buccarella, assessore all’Urbanistica – consiste in uno studio del territorio che consentirà, fra l’altro, l’attribuzione precisa dei numeri civici ad ogni abitazione. Le Poste italiane, a progetto realizzato, non potranno più addossare alcuna presunta responsabilità all’Amministrazione per i tanti disguidi che, in passato, hanno causato disagi ai cittadini. Quest’adeguamento, inoltre, consentirà di ottemperare alla normativa vigente che impone l’obbligo, per tutti i Comuni, di revisionare la numerazione civica esterna, per consentire all’Agenzia del Territorio di allineare i dati catastali”.
Rosario Faggiano





Articolo pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno” col titolo “Lettere e disagi, parte la revisione di numeri e strade”