LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VIII – 20 aprile 2014)

DIRITTO ALLO STUDIO – Decisione della Giunta Vendola. Su uno stanziamento nazionale totale pari a 15 milioni di euro, alla Puglia sono andati in tutto un milione e 173mila euro

Salento, 218mila euro agli alunni svantaggiati

Salento, 218mila euro agli alunni svantaggiati
A beneficiarne ragazzi disabili con reddito familiare basso
I CONTRIBUTI – Le somme varieranno da 100 a 200 euro in base ai requisiti
BARI - In arrivo contributi per gli alunni pendolari frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie. Su proposta dell’assessore al Diritto allo studio Alba Sasso, la Giunta regionale presieduta dal presidente Nichi Vendola, ha assegnato ai Comuni della provincia di Lecce complessivamente 218.800 euro. La Delibera in questione è la numero 726 del 17 aprile 2014.

I fondi, stanziati dai Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia a seguito della legge 128 del 2013 riguardante norme urgenti in materia di Istruzione, università e ricerca, sono destinati agli studenti, soprattutto disabili, appartenenti alle famiglie con Isee inferiore a 10.632,94 euro. L’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di chi richiede prestazioni sociali agevolate o l’accesso, a condizioni agevolate, ai servizi di pubblica utilità.

Agli alunni di scuola secondaria di primo e secondo grado che rientreranno in apposite graduatorie comunali, andranno rispettivamente 100 euro (150 se disabili) e 150 euro (200 se disabili). Le Amministrazione avranno la facoltà di variare gli importi standard sino ad un massimo del 30 per cento, in più o in meno.

Su un finanziamento nazionale totale di 15milioni di euro, alla Puglia sono andati in tutto 1.173.563 euro. La Regione, nel ripartire le somme ai Comuni, ha tenuto conto del numero degli alunni beneficiari, nello scorso anno scolastico, dei libri di testo. Tutta la fase istruttoria è stata curata dall’Ufficio regionale “Diritto allo studio”, dipendente dalla dirigente Maria Rosaria Gemma.

Le tipologie degli interventi previsti, a cui si ha diritto solo se l’interessato non ha ottenuto analoghi benefici da altre pubbliche amministrazioni, sono: servizi di trasporto urbano ed extraurbano finalizzato al raggiungimento della sede scolastica, anche con riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità, e servizi di assistenza specialistica, anche attraverso pulmini attrezzati con personale specializzato, con riferimento alle esigenze degli studenti con disabilità grave.

I criteri approvati dalla Regione stabiliscono che, nella formazione delle graduatorie, si dovrà tenere conto delle condizioni economiche, dell’eventualità disabilità e della distanza dalla sede scolastica.

Ai Comuni è affidato il compito di predisporre l’avviso pubblico, di acquisire le istanze (scadenza per la presentazione è fissata al 30 maggio 2014) e di predisporre la graduatoria in base a punteggi attribuiti sulla base di fasce Isee e della distanza dalla scuola. Maggiori punteggi sono previsti per gli studenti con disabilità.

I Comuni, che nelle procedure potranno coinvolgere operativamente le istituzioni scolastiche, nei prossimi giorni riceveranno una specifica circolare regionale.
Rosario Faggiano


N.B.: Sullo stesso argomento leggi anche l’articolo: “Ecco il riparto dei finanziamenti Comune per Comune”