LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 – 25 ottobre 2007)

In fase di approvazione il progetto per la realizzazione di un mega parco per l’energia rinnovabile

Salice apre al fotovoltaico

La Belpower acquista 24 ettari sui quali installare i pannelli solari
Il sindaco: “Prima di dare il nulla osta valuteremo i vantaggi per la comunità”
SALICE – Potrebbe nascere nel territorio comunale uno dei più grandi parchi fotovoltaici italiani ed europei. Da alcuni mesi, infatti, è all’attenzione dell’Amministrazione comunale una proposta progettuale presentata dalla torinese “Belpower srl”, del gruppo belga “Reibel Sa”, per la costruzione di una centrale di 10,5 megawatt. L’impianto, che occuperà un’estensione di circa 24 ettari, è previsto verso Avetrana, in località Monteruga, a circa sette chilometri dal centro urbano, in una zona ubicata dopo la rotatoria per San Pancrazio e Torre Lapillo. Si tratta di un parco fotovoltaico con capacità di produzione annua di oltre 15milioni di kilowatt/ora, sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di circa 5mila famiglie, ovvero di 20mila abitanti.
L’iter per l’ottenimento dei prescritti nulla-osta, recentemente chiarito dopo un’iniziale periodo interlocutorio fra l’Amministrazione e la Belpower, è in fase di completamento. La procedura si dovrebbe concludere, in caso di esito favorevole di tutti i passaggi, nelle prossime settimane con la sottoscrizione di una convenzione tra il Comune e la società interessata; a questa dovrebbe seguire, quindi, il rilascio, da parte della Regione Puglia, della cosiddetta “autorizzazione unica”. “L’Amministrazione di Salice – dice il sindaco Donato De Mitri – valuta favorevolmente la possibilità di ospitare sul proprio territorio impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Comune, peraltro, date le caratteristiche del proprio territorio, può ridurre al massimo l’impatto di carattere estetico ed ambientale che gli impianti in questione, comunque, determinano. Il nostro territorio, infatti, è molto ampio e si sviluppa, in forma di rettangolo irregolare, verso Avetrana, distanziandosi notevolmente dal centro abitato di Salice, ma anche dai centri abitati dei Comuni confinanti. Non solo. L’area a cui noi pensiamo è adibita, perlopiù, a seminativo e pascolo, sicché gli impianti possono essere realizzati senza intaccare le nostre colture tradizionali: olio e vino. In questo contesto abbiamo deciso di discutere con Belpower della realizzazione del fotovoltaico a Salice. Le condizioni che noi poniamo, a Belpower come ad altri, sono tuttavia chiare: la realizzazione di impianti del genere sul nostro territorio deve prevedere un ritorno per la collettività salicese sia in termini di realizzazione, a cura del proponente, di opere di interesse pubblico, sia in termini di sviluppo economico. Quanto a quest’ultimo aspetto, stiamo studiando, avvalendoci della consulenza di esperti, quali possano essere i ritorni di carattere economico. Tutto questo – conclude De Mitri – sarà comunque portato all’attenzione della cittadinanza in tempi prossimi”.
Secondo informazioni rese disponibili direttamente dalla Belpower, società fondata a Torino nel 2005, le diverse fasi di realizzazione del progetto, del valore complessivo di circa 40milioni di euro, dovrebbero durare un anno dalla data di inizio dei lavori, con l’impiego di circa settanta unità tra progettisti, tecnici specializzati, installatori ed operai edili. L’impianto dovrebbe essere costruito con prodotti tedeschi. Questa scelta della Belpower è motivata dal fatto che la Germania viene ritenuta “nazione all’avanguardia tecnologica nel settore delle rinnovabili e, in primo luogo, del fotovoltaico”.
“Attualmente – spiega Alberto Sostegno, amministratore della Belpower – la nostra società è pronta a dare l’avvio ai lavori ma, a causa di nuove normative di recente pubblicazione, è impegnata nell’integrazione della documentazione richiesta dagli enti locali, affinché il progetto prenda il via con pieno assenso delle autorità e della cittadinanza. Significativa la disponibilità dimostrata dagli amministratori locali e dalla Regione Puglia, i quali credono fermamente in questa opportunità. Opportunità di cui beneficerà soprattutto la comunità salicese che vedrà il proprio Comune coinvolto in un’iniziativa che avrà un’eco internazionale. Con il supporto di Belpower – conclude – tale eco potrebbe essere l’occasione per far conoscere al mondo le peculiarità non solo eco-gastronomiche offerte dal territorio”.
 
Rosario Faggiano