LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/9 – 18 gennaio 2008)

Salice, il progetto dell’eolico sotto la lente dei cittadini

SALICE – L’eolico all’esame dei cittadini. Si terrà oggi, alle 18.30, presso il centro polifunzionale “Padre Benigno Perrone”, un incontro pubblico promosso dall’Amministrazione per presentare alla comunità l’ipotesi di accordo con “Sorgenia” per la costruzione, su una fascia di territorio comunale compresa fra la masseria “Palombaro” e la rotatoria per San Pancrazio-Avetrana, di quattordici aerogeneratori della potenza complessiva di 42 megawatt. Una delle torri previste, tutte alte circa 92 metri e con rotori tripala di 90 metri di diametro, sarà costruita per conto del Comune. L’impianto comporterà un investimento, a carico di Sorgenia, di 70milioni di euro. All’incontro, che si svolgerà alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione, interverranno il sindaco Donato De Mitri e l’esperto ingegnere Giuseppe Casciaro.
“L’iniziativa – spiega il primo cittadino – s’inquadra nell’ambito dell’attività di informazione già avviata in occasione del convegno sulle energie rinnovabili promosso lo scorso mese dai partiti di maggioranza, nonché della recente seduta plenaria delle consulte dei cittadini. In occasione di quest’ultimo incontro, peraltro, si è discusso sull’opportunità di realizzare l’impianto entrando anche nel merito dell’argomento. Questa sera noi illustreremo il progetto soffermandoci, non solo sui dettagli tecnici e giuridici dell’accordo, ma anche sulle ricadute economiche e sociali per il territorio”.
La bozza di convenzione per la costruzione del parco eolico è stata elaborata durante vari incontri, succedutisi a partire dallo scorso settembre, fra rappresentanti dell’Amministrazione e della Sorgenia. Quest’ultima, oltre ad essersi impegnata a costruire e a gestire un aerogeneratore per conto del Comune (attraverso un’operazione di “business plain”), ha garantito i seguenti vantaggi per l’Amministrazione: un contributo iniziale di circa 84mila; un contributo annuo di 80mila euro; l’accollo delle spese per la ristrutturazione del convento francescano e un canone annuo nella misura del 3,3 per cento delle entrate provenienti dalla vendita dell’energia. Alle casse cittadine, insomma, nei primi dodici anni dovrebbero arrivare circa 10milioni di euro (compreso i ricavi rivenienti dall’attività della torre comunale).
“Vista l’importanza dell’argomento – aggiunge Filippo Simone, assessore alle attività produttive - mi auguro che alla manifestazione di oggi vi sia una larghissima partecipazione. In questi giorni sono stato avvicinato da molti cittadini i quali, nell’esprimere il loro consenso a questo progetto, mi hanno chiesto solo rassicurazioni circa eventuali effetti negativi sulla salute delle persone. A questo proposito desidero sottolineare che dalle informazioni in nostro possesso e dallo studio di valutazione di impatto ambientale allegato al progetto, redatto dal professore Domenico Laforgia (attuale rettore dell’Università del Salento, ndr), non emerge alcun impatto dannoso per la salute, ma solo un impatto dal punto di vista visivo. Personalmente - conclude - ritengo che la realizzazione di questo progetto possa segnare una svolta storica per l’economia di Salice”.
Rosario Faggiano