LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/X – 8 luglio 2016)

CAVALLINO – I rilievi della Corte dei Conti determinano l’attacco dell’opposizione

Scontro sui conti del Comune dopo il richiamo dei giudici

Scontro sui conti del Comune dopo il richiamo dei giudici
Rugge: “Gestione allegra”; Ciccarese: “Amministrazione virtuosa”





CAVALLINO - Rilievi dei giudici contabili sui conti del Comune: l’opposizione attacca, la maggioranza respinge le accuse. Il gruppo consiliare di opposizione “Futuro e democrazia” (Carla Rugge, Daniele Gigante, Maria Innocente e Antonio Manno) lancia l’allarme sulla possibilità che non vi sia “equilibrio strutturale del bilancio”.

Nell’ultimo Consiglio, convocato per deliberare i correttivi riguardanti le prescrizioni contenute nel provvedimento 95/2016 della Corte dei Conti, la minoranza ha sollevato dubbi circa la buona gestione del Comune.

A dire dei consiglieri, l’operato delle ultime amministrazioni avrebbe determinato un “quadro drammatico e desolante”, preludio di una situazione di “pre-dissesto”.


Le prescrizioni dei magistrati contabili riguarderebbero: “criticità di cassa, risultato negativo esercizio 2013, gestione dei residui e del risultato di amministrazione, ripetute annuali corpose anticipazioni di tesoreria, con elevati interessi passivi che configurano danno erariale”.

Nel suo intervento in Aula, Rugge ha sottolineato, fra l’altro, “l’enorme disavanzo di amministrazione di oltre 3milioni e 700mila euro emerso al 31 dicembre 2014”. Tutto ciò, stando alla minoranza, sarebbe “la prova di una gestione irresponsabile”.

“Lo scenario che si prefigura – commenta il capogruppo Rugge – è quello di un possibile prossimo dissesto, ove non vengano approvati da subito rimedi e correttivi ad una gestione ‘allegra e spensierata’ dell’attuale maggioranza, che si è premurata di mimetizzare i rilievi della Corte dei Conti, pervenuti in piena campagna elettorale. Riteniamo che la delibera portata in Consiglio non sia esaustiva. Pensiamo, infatti, che per la criticità di cassa non possa considerarsi ‘adempimento correttivo’ quello di sollecitare gli uffici comunali preposti a velocizzare la riscossione dei tributi se, al contempo, non si adotta un’attenta gestione della spesa. Noi abbiamo votato contro la proposta della maggioranza perché riteniamo non si sia concretamente adempiuto alle prescrizioni della Corte dei Conti e temiamo ulteriori dannose conseguenze per il Comune”.

Pronta la replica del sindaco Bruno Ciccarese: “Dispiace come questa nuova opposizione, sin dall’inizio, non faccia altro che gettare ombre e fango sull’operato di Amministrazioni che negli anni hanno portato Cavallino ad essere un paese modello. E’ opportuno precisare che la Corte dei Conti, a seguito dei previsti controlli effettuati in tutti i Comuni, ha soltanto eccepito semplici anomalie e rilievi ordinari, puntualmente recepiti dai nostri uffici. L’Amministrazione, così come evidenziato dalla Corte dei Conti, non ha mai superato i parametri che possono configurare una situazione di dissesto o pre-dissesto. Si tratta, invece, di un bilancio attendibile, il cui disavanzo tecnico scaturisce, come per tutti i Comuni, dall’applicazione puntuale e trasparente dei principi della nuova contabilità. Tant’è che l’anzidetto disavanzo è riconducibile, per la gran parte, al Fondo Crediti di dubbia esigibilità, istituto di nuova applicazione e quantificazione”.
Rosario Faggiano