Scossone politico in municipio, Paladini azzera la Giunta

VEGLIE – “Terremoto” di fine mandato nella maggioranza. Il sindaco Claudio Paladini ha azzerato la Giunta comunale. Il decreto, pubblicato sul sito istituzionale (Albo pretorio informatico), rappresenta un atto di forte valenza politica, anche in considerazione del fatto che a Veglie si voterà per le comunali il prossimo autunno.

Paladini nel provvedimento dà atto che “in seno alla maggioranza consiliare si è venuta a determinare una situazione che richiede una riconsiderazione complessiva degli assetti di governo nella prospettiva di un effettivo e concreto rilancio dell’azione amministrativa che risulta di fondamentale importanza in questo momento di gravissima crisi sociale e sanitaria”.

Il decreto è stato preceduto il 18 febbraio scorso dalle dimissioni del vicesindaco Giusi Nicolaci, assessore con delega al Personale, Cultura, Urp, Servizi anagrafici, Rapporti con Union 3, e dell’assessore Fabrizio Stefanizzi, delega al Bilancio e tributi, Fiscalità locale, Igiene urbana e Ambiente.

Dopo le due dimissioni, a quanto è dato sapere, la coalizione di Paladini avrebbe numeri insufficienti in Consiglio.

Prima dell’azzeramento, del rimanente Esecutivo (nominato il 18 giugno 2015) rimanevano in carica solo gli assessori Marco Buccarella, Urbanistica, Suap, Industria, Commercio e artigianato, Stefania Capoccia, Politiche sociali, Servizi scolastici e Politiche energetiche, e Valerio Armonico, Lavori pubblici e Agricoltura.

Paladini, dunque, nei prossimi giorni dovrebbe provvedere alla nomina della nuova Giunta per la gestione degli ultimi mesi di mandato (prorogato a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19).

Non è escluso che il primo cittadino decida di avvalersi dell’apporto anche di un assessore esterno.