LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX - 23 febbraio 2018)
Nove Istituti pugliesi, di cui cinque della provincia di Lecce, interessati all’iniziativa in memoria del compianto vescovo
Scuole in cammino con don Tonino Bello
L’assessore Leo: “Il progetto della Regione mira a mantenere vivi i suoi messaggi”
“Scuole in cammino con don Tonino Bello”. Sottoscritta la “Carta di intenti” fra l’Assessorato regionale alla Formazione, lavoro, scuola, università”, guidato da Sebastiano Leo, e l’Ufficio scolastico regionale Puglia, diretto da Anna Cammalleri.
Obiettivo: realizzazione di un progetto interistituzionale dedicato alla memoria del grande vescovo di Molfetta, in occasione della ricorrenza del 25esimo anniversario della sua morte.
“Il progetto – spiega Leo - mira a mantenere vivi i messaggi del Pastore degli ultimi, e a diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, quei valori di pace, solidarietà, integrazione e non violenza di cui don Tonino fu testimone”.
Delle nove istituzioni scolastiche pugliesi interessate all’iniziativa, cinque sono della provincia di Lecce: Iiss “Don Tonino Bello“ Polo professionale di Tricase, Iiss “Don Tonino Bello” e Ic Comprensivo “Falcone” di Copertino, Primo Polo Plesso “Don Tonino Bello” di Taurisano, Iiss “Salvemini” di Alessano.
Il progetto comprende un’azione educativa ispirata ai valori della nonviolenza, dell’integrazione e valorizzazione delle diversità “che promuova la conoscenza della figura di don Tonino”, nonché laboratori didattici, concorsi e convegni. Prevista anche una “marcia”, con la partecipazione delle scuole pugliesi, “sui luoghi di origine e sepoltura di don Tonino”.
“La Regione – continua Leo – contribuirà alla realizzazione dell’iniziativa tramite la Sezione Istruzione e Università. Il progetto trova i suoi riferimenti nelle raccomandazioni dell’Unesco e nelle direttive dell’Ue in tema di educazione alla pace, ai diritti umani, alla cittadinanza, alla democrazia e alla partecipazione, alla legalità e alla solidarietà”.
Per la realizzazione del progetto la Regione ha impegnato 100mila euro. Le risorse saranno gestite dalla rete delle scuole coinvolte nel progetto.
Rosario Faggiano