LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XII – 27 luglio 2013)

SALICE – Il coordinatore dei popolari e liberali rimarca la pericolosità del passaggio pedonale sulla circonvallazione

Semaforo spento all’altezza del cimitero, Manno dà la colpa all’Amministrazione

SALICE – Semaforo sulla circonvallazione spento da mesi: l’opposizione attacca l’Amministrazione. Giampiero Manno, coordinatore cittadino dei Popolari liberali, lancia l’allarme sul rischio di incidenti all’altezza dell’unico passaggio pedonale verso il cimitero.

Secondo l’esponente politico, molte sarebbero le persone, soprattutto anziane, che avrebbero manifestato disappunto per il mancato intervento di ripristino della funzionalità del semaforo, ormai rotto dalla fine dello scorso anno. La manutenzione dell’impianto, costruito dalla Provincia subito dopo l’ultimazione della circonvallazione, è di competenza del Comune.

“Come mai – chiede Manno - non ci si accorge che il semaforo interessato risulta spento da diverso tempo mettendo a serio pericolo l’incolumità dei nostri concittadini? Bisogna intervenire urgentemente”. Poi aggiunge: “A proposito del cimitero, quando riprenderanno i lavori di ampliamento per i quali i cittadini hanno già versato il corrispettivo per i suoli dove costruire la propria cappella? Si dovrebbe, quanto meno, portare a conoscenza della cittadinanza eventuali problemi sorti in merito”.

Manno prosegue ricordando la pessima situazione delle strade e dei marciapiedi comunali, a suo parere in alcune zone divenuti “veri e propri percorsi di guerra”.

“Un’Amministrazione efficiente – conclude - dovrebbe essere consapevole della necessità di una sana programmazione che contempli delle priorità e tempi di realizzazione tempestivi. A Salice si continua a brillare… ma solo di inefficienza e superficialità”.
Rosario Faggiano