LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VI - 22 febbraio 2010)

LECCE – Mostra delle opere di Leone e Rucco nell’ex Conservatorio “Sant’Anna”

Semplici “realtà sospese”

Paesaggi rurali, nature morte e pennellate di poesia
LECCE - “Realtà sospese” per recuperare il gusto del bello attraverso luci, colori e forme concrete. Si conclude oggi la mostra di pittura figurativa, di Antonio Leone e Lucia Rucco, allestita presso l’ex conservatorio “S. Anna”. Entrambi di Guagnano, i due artisti offrono opere “aderenti alla realtà” dalle quali emerge la capacità di rappresentare emozioni artistiche coinvolgenti.
Secondo il critico d’arte Cosimo Rodio “i dipinti di Leone colpiscono per l’equilibrio e l’armonia, sia quando egli incontra l’uomo della società contemporanea, che quando recupera, con distaccata nostalgia, memorie e semplici atmosfere del passato. Fa parte di una generazione che negli anni ’60, attraversando la stagione delle neoavanguardie, ha mantenuto una linea di continuità con la tradizione pittorica, rimanendo fedele alle ragioni di una pittura colta, di matrice lirico-esistenziale”.
I soggetti scelti da Leone sono soprattutto i paesaggi, le nature morte e i personaggi del mondo contadino “dove il colore della dura terra si confonde con un cielo profondo”.
Rucco, giovane allieva di Leone e docente di lettere, ricerca invece “il particolare” senza, però, rimanere imprigionata da “un noioso descrittivismo”. “Nelle sue opere – sottolinea Rodio – c’è soprattutto l’affetto per la realtà delle cose e per la vita, insieme ad una pulizia morale con la quale esprime la sostanza del mondo che ci circonda”.
La mostra, che è stata inaugurata nei giorni scorsi con un intervento di Totò Guerrieri, può essere visitata dalle 17 alle 20.
 
Rosario Faggiano