LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XI – 19 aprile 2016)

VEGLIE – Provocatoria iniziativa del “Blocco studentesco” contro i disservizi dei trasporti

"Sequestrate" dagli studenti le pensiline della Stp: "Uno schifo"

“L’Amministrazione comunale complice del degrado; al Comune spetta la manutenzione”






VEGLIE – “La gestione dei trasporti fa schifo”. E’ il titolo della locandina che apre una nuova fase della protesta degli studenti pendolari contro “le inadempienze” della Stp e dell’Amministrazione comunale. L’altra notte, rappresentanti del movimento “Blocco studentesco”, hanno “chiuso” alcune fermate locali del servizio di trasporto pubblico con nastro rosso e bianco, quello che solitamente si usa per delimitare zone interdette al passaggio pedonale o automobilistico.

I ragazzi del movimento, con questo gesto provocatorio, sono decisi “a mettere fine” ai disservizi Stp che, a loro dire, da troppo tempo si starebbero verificando, per certi aspetti anche con la “complicità dell’Amministrazione comunale”.

“La chiusura simbolica delle fermate – spiegano – ha lo scopo di sottolineare tanto l’inefficienza dei responsabili della società di trasporti pubblici, quanto la precarietà della situazione in cui versano le fermate, la cui manutenzione dovrebbe essere a cura dell’Amministrazione comunale. Troviamo inammissibile che gli studenti, quali utenti di un servizio riprovevole, continuino a pagare pur essendo costretti a viaggiare su mezzi vecchi e visibilmente mal ridotti. Abbiamo raccolto le lamentele di numerose famiglie, stanche di vedere scene ai limiti della civiltà: ragazzi che si spintonano a causa dell’insufficienza di posti a bordo, corse sproporzionate rispetto al numero di ragazzi che ne usufruiscono, fermate sprovviste di tettuccio o, peggio ancora, con strutture danneggiate”.

“Blocco studentesco” ritiene opportuno un intervento tempestivo dell'Amministrazione guidata dal sindaco Claudio Paladini per la “risoluzione logistica del problema”.

“Continueremo a denunciare senza remore i disservizi della Stp – conclude il movimento - perché tanto l’efficienza quanto la sicurezza devono tornare ad essere delle caratteristiche del servizio di trasporto. Siamo stanchi di assistere inermi al ripetersi di condotte omissive messe in atto da chi ha il dovere di intervenire e adottare soluzioni pragmatiche".
Rosario Faggiano