LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/19 – 20 gennaio 2008)
Illustrati in un’assemblea i termini dell’accordo sull’eolico. Intanto compaiono “scritte carbonare”
Soffia il vento: 10 milioni di euro nelle casse del Comune di Salice
SALICE – L’impianto eolico di Sorgenia potrebbe diventare operativo entro il 2010. E’ quanto emerso durante l’assemblea organizzata dal Comune per illustrare ai cittadini il progetto per la costruzione di 14 aerogeneratori della potenza complessiva di 42 megawatt (una torre eolica sarà di proprietà del Comune). All’iniziativa, che si è svolta l’altra sera presso il centro polifunzionale, hanno partecipato il sindaco Donato De Mitri, l’assessore Filippo Simone, l’ingegnere Giuseppe Casciaro e l’assessore Paolo Quaranta. Fra il numeroso pubblico intervenuto erano presenti anche altri assessori e consiglieri della maggioranza, tecnici locali, operatori agricoli, imprenditori e giovani. Nessun consigliere comunale di minoranza è stato notato in sala. Dopo le relazioni introduttive di De Mitri e di Simone, diversi sono stati gli interventi dei cittadini i quali, con domande finalizzate ad ottenere spiegazioni, garanzie sui ritorni per la comunità e approfondimenti riguardanti i molteplici aspetti del progetto, hanno partecipato al dibattito con interesse e senza avanzare sostanziali pregiudiziali rispetto all’installazione del parco eolico. La notte prima e la notte successiva alla manifestazione, però, ignoti, evidentemente assenti dall’assemblea, hanno manifestato il loro dissenso con striscioni e scritte apposte sui cartelli stradali ubicati all’entrata del paese. Così, ad esempio, la scritta: “Salice Salentino, città del vino doc”, è stata trasformata in “Salice Salentino, città del vento doc”. Sulla strada proveniente da Veglie, inoltre, sulla ringhiera della costruenda stazione di servizio, è stato sistemato uno striscione con la scritta: “Eolico??? No!!!”. L’assessore Simone, a nome dell’Amministrazione, ieri mattina ha fermamente condannato il gesto carbonaro: “Gli autori di questa ragazzata, invece di nascondersi, dovrebbero avere il coraggio di confrontarsi civilmente”.
L’assemblea pubblica dell’altra sera, come accennato, è stata aperta dal sindaco De Mitri il quale, dopo essersi soffermato su aspetti giuridici del progetto, ha ribadito i criteri che hanno portato l’Amministrazione a valutare positivamente la proposta di Sorgenia: “Ci hanno guidato tre stelle: scegliere il soggetto con maggiori garanzie di solidità economica; prediligere disponibilità alla compartecipazione del Comune; favorire i progetti con importanti ricadute sul territorio”. Il primo cittadino ha poi elencato i principali vantaggi che il Comune otterrà da Sorgenia: contributi iniziali una tantum, un contributo annuale di circa 80mila euro per la valorizzazione dei prodotti locali, un contributo di circa 400mila euro per la ristrutturazione del Convento e un canone annuo nella misura del 3,3 per cento delle entrate per la vendita di energia elettrica.
E toccato a Simone, dunque, entrare nei dettagli dell’aspetto economico del progetto (che dovrà essere sottoposto al Consiglio comunale e poi alla Regione Puglia per l’autorizzazione unica). L’assessore ha spiegato l’accordo con Sorgenia confermando la previsione di entrate per il Comune di circa 10milioni di euro nei primi dodici anni. Ha precisato, infine, che la convenzione avrà una durata di 29 anni (rinnovabili) e che il Comune continuerà ad avere entrate rilevanti anche dopo i primi dodici anni di attività dell’impianto.
Alla conclusione dell’assemblea De Mitri ha sottolineato: “La serata è andata oltre le più ottimistiche previsioni. In questa circostanza, infatti, il consenso nei confronti dell’iniziativa è stato evidente, anche superiore rispetto a quello registrato in sede di riunione plenaria delle consulte e in occasione del precedente incontro organizzato dai partiti della maggioranza”.
L’assemblea pubblica dell’altra sera, come accennato, è stata aperta dal sindaco De Mitri il quale, dopo essersi soffermato su aspetti giuridici del progetto, ha ribadito i criteri che hanno portato l’Amministrazione a valutare positivamente la proposta di Sorgenia: “Ci hanno guidato tre stelle: scegliere il soggetto con maggiori garanzie di solidità economica; prediligere disponibilità alla compartecipazione del Comune; favorire i progetti con importanti ricadute sul territorio”. Il primo cittadino ha poi elencato i principali vantaggi che il Comune otterrà da Sorgenia: contributi iniziali una tantum, un contributo annuale di circa 80mila euro per la valorizzazione dei prodotti locali, un contributo di circa 400mila euro per la ristrutturazione del Convento e un canone annuo nella misura del 3,3 per cento delle entrate per la vendita di energia elettrica.
E toccato a Simone, dunque, entrare nei dettagli dell’aspetto economico del progetto (che dovrà essere sottoposto al Consiglio comunale e poi alla Regione Puglia per l’autorizzazione unica). L’assessore ha spiegato l’accordo con Sorgenia confermando la previsione di entrate per il Comune di circa 10milioni di euro nei primi dodici anni. Ha precisato, infine, che la convenzione avrà una durata di 29 anni (rinnovabili) e che il Comune continuerà ad avere entrate rilevanti anche dopo i primi dodici anni di attività dell’impianto.
Alla conclusione dell’assemblea De Mitri ha sottolineato: “La serata è andata oltre le più ottimistiche previsioni. In questa circostanza, infatti, il consenso nei confronti dell’iniziativa è stato evidente, anche superiore rispetto a quello registrato in sede di riunione plenaria delle consulte e in occasione del precedente incontro organizzato dai partiti della maggioranza”.
Rosario Faggiano