LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/V - 18 febbraio 2018)

Eurodeputato Paolo De Castro

"Sono state applicate le norme europee Omnibus"






“Cessioni diritti di impianto: è necessario evitare che ci siano concentrazioni in determinate aree”. È il salentino Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, uno dei protagonisti del regolamento “Omnibus”.

Regolamento che è alla base del decreto 935 dello scorso 13 febbraio, riguardante correttivi al sistema di autorizzazioni per gli impianti vinicoli. Il ministro

Il ministro Martina, infatti, con l’emanazione delle nuove norme, che modificano il precedente decreto ministeriale 12272 del 15 dicembre 2015, ha recepito alcune delle misure contenute nel regolamento comunitario. De Castro, fra l’altro, è stato corelatore della riforma “Omnibus”. E la spiega.

“Il decreto ministeriale – sottolinea De Castro – è l’applicazione del regolamento comunitario”. A proposito delle autorizzazioni per i reimpianti provenienti da altre Regioni, aggiunge: “Noi abbiamo messo un limite e, comunque, queste cessioni possono essere gestite a livello nazionale. La norma è particolarmente importante per le aree del Mezzogiorno perché, solitamente, si veniva a creare uno spostamento dei diritti verso il Nord, dove c’è una forte domanda. Tutto ciò ha determinato, nel tempo, minori opportunità nel Sud rispetto al Nord”.

“Il regolamento comunitario – continua ancora a spiegare De Castro – ha di fatto creato una barriera. Intanto con il limite dei 50 ettari per ognuna delle istanze di autorizzazione di nuovi impianti, e poi dando facoltà agli Stati membri di regolarne l’applicazione. Il lavoro europeo e l’immediato decreto del ministro Martina, sono stati accolti con favore”.

L’ex ministro Paolo De Castro, infine, conclude: “L’Omnibus riserva ancora cose molto positive che verranno alla luce in seguito. Questo regolamento ha molto di italiano. L’abbiamo costruito a casa nostra, tra il ministero e il Parlamento europeo”.
Rosario Faggiano