LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/9 del 14 maggio 2008)
SALICE – La proposta di Manno
“Sport più sicuro se si doteranno tutte le strutture di defibrillatori”
“Potrebbe servire a evitare in futuro tragiche morti come quella di Fabio Carbone”
SALICE – “Le strutture sportive devono dotarsi di defibrillatore per tutelare la salute di coloro che le frequentano”. E’ questa l’opinione del consigliere di minoranza Giampiero Manno (Pdl) il quale, dopo la scomparsa di Fabio Carbone, stroncato nei giorni scorsi da un arresto cardiocircolatorio mentre giocava una partita di calcetto con gli amici presso il Centro sportivo “Le Rene”, invita l’Amministrazione ad adoperarsi per prevenire “disgrazie del genere”.
“ Mi auguro – dice Manno – che il sindaco Donato De Mitri, attraverso un’apposita ordinanza, punti a rendere i centri sportivi, palestre, scuole di danza e altri centri, adeguati per fronteggiare certe esigenze. Dotare questi impianti di uno strumento decisivo di soccorso come il defibrillatore, è di fondamentale importanza per garantire un intervento immediato per la salute degli sportivi. Non dobbiamo aspettare che accadano queste disgrazie per fare qualcosa. Naturalmente il mio auspicio è che non venga mai usato, tuttavia il defibrillatore, se disponibile sul luogo, è in grado di salvare delle vite umane. Spero – conclude – che questa mia proposta venga recepita e che si provveda anche ad addestrare personale per il suo corretto utilizzo”.
La tragica morte di Fabio, 38 anni, di Guagnano, coniugato da appena un anno, ha suscitato commozione anche a Salice. Il ragazzo, peraltro, era conosciuto in paese per aver prestato servizio, fino allo scorso ottobre, presso il supermercato “Sisa”, nei pressi del parco giochi comunale.
“ Mi auguro – dice Manno – che il sindaco Donato De Mitri, attraverso un’apposita ordinanza, punti a rendere i centri sportivi, palestre, scuole di danza e altri centri, adeguati per fronteggiare certe esigenze. Dotare questi impianti di uno strumento decisivo di soccorso come il defibrillatore, è di fondamentale importanza per garantire un intervento immediato per la salute degli sportivi. Non dobbiamo aspettare che accadano queste disgrazie per fare qualcosa. Naturalmente il mio auspicio è che non venga mai usato, tuttavia il defibrillatore, se disponibile sul luogo, è in grado di salvare delle vite umane. Spero – conclude – che questa mia proposta venga recepita e che si provveda anche ad addestrare personale per il suo corretto utilizzo”.
La tragica morte di Fabio, 38 anni, di Guagnano, coniugato da appena un anno, ha suscitato commozione anche a Salice. Il ragazzo, peraltro, era conosciuto in paese per aver prestato servizio, fino allo scorso ottobre, presso il supermercato “Sisa”, nei pressi del parco giochi comunale.
Rosario Faggiano