LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/8 – 2 novembre 2007)

SALICE – Il segretario dell’Udeur, Dino Capoccia, attacca l’amministrazione

“Spunta una centrale fotovoltaica, ma la collettività non è stata coinvolta”

SALICE – “Il sindaco agisce alla chetichella e in maniera assolutamente verticistica”. Il segretario cittadino dell’Udeur, Dino Capoccia, interviene sul progetto di costruzione, nel territorio comunale, di un impianto fotovoltaico di 10,5 megawat, previsto in località Monteruga su una superficie di circa 24 ettari. La centrale, proposta dalla torinese “Belpower”, attualmente è in attesa di ottenere i prescritti nulla osta da parte comunale e regionale. Il Comune, in particolare, in caso di esito favorevole dell’iter istruttorio ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione finale, dovrebbe sottoscrivere una convenzione con la società interessata. Secondo Capoccia, “su una questione di così rilevante importanza”, il primo cittadino Donato De Mitri (Ds) avrebbe già dovuto coinvolgere la comunità e tutte le forze politiche locali.
“Il sindaco – afferma il segretario dell’Udeur – ha avuto il tempo per sprecare tempo e denari pubblici per fumosità come il Forum giovani, salvo poi dire agli stessi giovani che sulle questioni importanti, come ad esempio l’equilibrio ambientale del territorio, decide solo lui. E non è tutto. Appena un mese fa, con delibera di giunta 127/07, ha fatto approvare una manifestazione d’intenti per la realizzazione di impianti eolici a Salice. Con la stessa delibera, inoltre, è stato affermato che l’Amministrazione comunale procederà all’individuazione dei siti dove ubicare gli stessi. Il mio partito – precisa – non è contrario alla produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili, ma è assolutamente convinto che, su scelte che condizioneranno il territorio per decenni, il cittadino debba essere informato su ogni piccolo dettaglio. L’Udeur – conclude - reclama maggiore trasparenza e chiede a De Mitri di far conoscere preventivamente alla popolazione i costi, in termini ambientali, di questi impianti, nonché le ricadute economiche per la collettività”.
Rosario Faggiano