LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX – 29 aprile 2015)

SALICE – Il Consiglio comunale si rivolge alla prefettura

Striscione bipartisan contro la chiusura della caserma

Striscione bipartisan contro la chiusura della caserma
“Troppi episodi criminali. Fate restare i carabinieri”



SALICE – “No alla chiusura della caserma dei carabinieri”; firmato: “Il Consiglio comunale”. Questo il testo dello striscione apparso ieri pomeriggio, in piazza Plebiscito, su un balcone di un antico palazzo.

Il sindaco Pippi Tondo e l’Assemblea cittadina, opposizioni comprese, mettono in pratica i propositi annunciati nei giorni scorsi.

C’è ferma volontà, da parte di tutti, di impedire la soppressione dell’antico presidio dell’Arma, a rischio di chiusura per una questione, per così dire, “burocratica”.

Il proprietario dell’immobile, dopo un lungo periodo di attesa dell’adeguamento del canone (un aumento contrattuale di circa duemila euro annui), ha riavviato lo sfratto sospeso lo scorso settembre per dare la possibilità al Comune d’intervenire al posto della prefettura, titolare dell’affitto ma impossibilitata a riconoscere l’aumento per i vincoli della spending review.

Dopo diversi tentativi, però, nessuna strada “alternativa” al momento sembra legalmente praticabile, nemmeno quella d’impiegare una parte delle indennità del primo cittadino e degli assessori, tutti disponibili.

“Questa è la prima iniziativa decisa da tutti i gruppi consiliari – dice Tondo – nei prossimi giorni ne metteremo in campo altre. La questione, peraltro, sarà affrontata anche durante il Consiglio di giovedì prossimo. Siamo determinati a batterci contro la chiusura della caserma. Per il nostro territorio, interessato da non pochi episodi criminali, fra i quali, l’ultimo in ordine di tempo, la recente ennesima rapina al Maxi Di Meglio, la presenza dei carabinieri è irrinunciabile. La prefettura deve trovare una soluzione”.
Rosario Faggiano