LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX - 22 agosto 2018)
GUAGNANO – Un collezionista identifica la medaglietta e contatta la famiglia di Vittorio Ingrosso
Su "eBay" la piastrina del nonno reduce, il cimelio torna a casa dalla Russia
GUAGNANO – Ritrovata in Russia la piastrina militare del nonno, il nipote riesce a riaverla tramite “eBay”. Il cimelio è venuto alla luce fra la città di Bogučar e il fiume Don, in un’area teatro di aspri combattimenti durante la seconda guerra mondiale.
Dopo il ritrovamento, avvenuto fortuitamente a distanza di 75 anni, la piastrina è arrivata nelle mani di un venditore russo che usa la rete per proporre l’acquisto di oggetti rari ai collezionisti. Ed ecco come il caso alle volte diventa generoso.
Il medico Renza Martini, di Firenze, e Daniele Lanzilotto, ingegnere di Cursi appassionato di storia, si accorgono della presenza della piastrina sul sito “eBay” e la segnalano alla famiglia di Vittorio Ingrosso, classe 1922, artigliere dell’Esercito.
Il nipote Fabio Leone, trentatré anni, non ci ha pensato due volte: ha contattato il venditore ed ha acquistato il prezioso oggetto che riporta la matricola “19320 (5) C.” seguita dall’identificazione “Ingrosso Vittorio, di Cosimo e di De Vincentis Amalia cl. 1922. Guagnano (Lecce)”. Ora la piastrina è in viaggio verso l’Italia.
“Mio nonno – spiega Fabio - fu fatto prigioniero dai russi, ma riuscì a fuggire. Tornò in Puglia a piedi e con qualche mezzo di fortuna. Era solito raccontarci che fu una famiglia russa ad offrirgli rifugio e ad aiutarlo per la fuga. Ha sempre sofferto gli effetti del congelamento ai piedi che subì a causa delle temperature estreme della Russia. È morto nel 1995, senza mai fare riferimento a quella piastrina che, probabilmente, gli fu strappata o che forse fu lui stesso a buttare per non essere identificabile prima del ritorno in Patria. Ora attendiamo, con grande emozione, di avere fra le mani la traccia di un vissuto importante ed indelebile”.
L’artigliere rientrò a casa nel 1942, con grande sorpresa dei suoi familiari che lo credevano morto o disperso. Vittorio dopo due anni sposò Giuseppa Bianco. Ebbe due figli: Cosimo e Anna Maria. Agricoltore, Vittorio era noto per la sua passione politica. Fu consigliere comunale ed esponente della locale Dc. Ha avuto tre nipoti: Simona, figlia di Cosimo, Fabio e Mimma Leone, figli di Anna Maria.
Rosario Faggiano