LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI– 28 novembre 2013)
SALICE – L’aliquota applicata su garage e cantine equiparata a quella di banche e negozi. La denuncia di Cannoletta
“Tares, pertinenze a peso d’oro”
SALICE – “La Tares? E’ stata applicata col trucco”. Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Daniel Cannoletta, attacca l’Amministrazione guidata da Pippi Tondo per aver applicato, a suo dire, un’aliquota troppo alta sulle pertinenze dell’abitazione civile.
Addirittura, secondo Cannoletta, la tassa sui rifiuti e servizi (ex Tarsu) che i cittadini dovranno pagare per le pertinenze (garage e cantine), sarebbe uguale alla tariffa prevista per banche, distributori di carburante ed esercizi commerciali (4,86 euro a metro quadro), ovvero più del doppio rispetto a quanto previsto per il resto della casa (1,99 euro).
“Eppure – dice Cannoletta - proprio con riferimento alle pertinenze dell’abitazione ad uso civile, le circolari ministeriali e lo stesso regolamento comunale confermano il criterio dell'adozione di tariffe Tarsu/Tares uniche per l'intero complesso immobiliare, stabilendo che la “tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti”. Per la Giunta, invece, quando si tratta di far pagare le tasse, una semplice cantina o un box privato rientrano tra i locali ad uso commerciale. Poiché la Tares grava pesantemente su famiglie e imprese – conclude - chiediamo che la tassa sia equa e sostenibile per tutti e che venga applicata alle pertinenze lo stesso trattamento fiscale riservato all’abitazione”.
Dell’argomento si parlerà oggi in Consiglio comunale, convocato per le 9, in occasione della specifica mozione presentata dai consiglieri di opposizione Tonino Rosato, Daniele Casilli e Mimino Leuzzi.
Addirittura, secondo Cannoletta, la tassa sui rifiuti e servizi (ex Tarsu) che i cittadini dovranno pagare per le pertinenze (garage e cantine), sarebbe uguale alla tariffa prevista per banche, distributori di carburante ed esercizi commerciali (4,86 euro a metro quadro), ovvero più del doppio rispetto a quanto previsto per il resto della casa (1,99 euro).
“Eppure – dice Cannoletta - proprio con riferimento alle pertinenze dell’abitazione ad uso civile, le circolari ministeriali e lo stesso regolamento comunale confermano il criterio dell'adozione di tariffe Tarsu/Tares uniche per l'intero complesso immobiliare, stabilendo che la “tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti”. Per la Giunta, invece, quando si tratta di far pagare le tasse, una semplice cantina o un box privato rientrano tra i locali ad uso commerciale. Poiché la Tares grava pesantemente su famiglie e imprese – conclude - chiediamo che la tassa sia equa e sostenibile per tutti e che venga applicata alle pertinenze lo stesso trattamento fiscale riservato all’abitazione”.
Dell’argomento si parlerà oggi in Consiglio comunale, convocato per le 9, in occasione della specifica mozione presentata dai consiglieri di opposizione Tonino Rosato, Daniele Casilli e Mimino Leuzzi.
Rosario Faggiano