LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XI –27 marzo 2016)

PORTO CESAREO – La marina dalle spiagge caraibiche necessita interventi urgenti in vista dell’estate

Torre Lapillo, "Mancano i servizi basilari, dai rifiuti alla rete fognaria"

Torre Lapillo,
Gli operatori: “Gioiello abbandonato a se stesso”






TORRE LAPILLO – “La nostra marina? Posto incantevole ma troppo trascurato e penalizzato”. Gli operatori della frazione di Porto Cesareo scendono in campo per protestare contro le scelte dell’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Albano.

La situazione di Torre Lapillo è annosa. Sviluppatasi negli scorsi decenni anche a seguito di iniziative di edilizia abusiva (in seguito sanate grazie a condoni), nei mesi estivi la località è meta di migliaia di villeggianti. Ad attirare l’enorme flusso turistico sono le bellissime spiagge, le dune e le scogliere che si alternano fino al confine della provincia di Taranto; oltre che, naturalmente, la splendida fascia di mare cristallino ricadente nella riserva marina.

A dire degli operatori turistici, però, tutto potrebbe essere compromesso a causa della mancanza di attenzione da parte del Comune.


“L’elenco delle carenze è lungo – spiega Antonio Cascione, amministratore di un hotel – mancano fogna e acquedotto, la segnaletica è assente, non ci sono marciapiedi, l’illuminazione pubblica è inesistente in molte zone, la nettezza urbana è carente, il manto stradale è in pessime condizioni, non c’è un presidio di Polizia municipale e in pieno centro abitato ci sono strutture fatiscenti e cadenti. Questa è la situazione. La Giunta deve smettere di investire tutto sul centro capoluogo e sempre a discapito della frazione di Torre Lapillo. Gli amministratori devono capire che se continuano su questa linea, alla fine ne risentirà l’intero territorio. La pazienza dei villeggianti, infatti, potrebbe presto esaurirsi. La gente che viene da noi, si aspetta di trovare ambienti ospitali e civili e non un territorio alle prese, ancora oggi, con problemi di carattere igienico-sanitario e ambientale. E’ ora che tutto ciò abbia termine, prima che i turisti decidano di cambiare meta per le loro vacanze”.

“Al sindaco Albano – conclude Cascione - che in questi giorni ha disposto la pulizia delle spiagge e delle strade, gli diciamo grazie per questi interventi, ma aggiungiamo che gli stessi non devono essere sporadici. Anche noi paghiamo regolarmente le tasse”.
Rosario Faggiano