BARI 16 marzo 2018
L’iniziativa, avviata ieri nell’Officina degli Esordi, proseguirà oggi nella sala convegni della Camera di Commercio
Transizione scuola-lavoro, Sebastiano Leo a Bari per un confronto con operatori ed esperti
StartNet, network regionale per la transizione scuola lavoro, promosso dall’Assessorato regionale all’Istruzione e formazione, da Goethe Institut e Fondazione Mercator, ha dato avvio ieri mattina, a Bari, nell’Officina degli Esordi ai lavori del primo Knowledge Camp, a una due giorni dedicata alla costruzione di politiche partecipate per la transizione scuola/lavoro.
Cento partecipanti nazionali e internazionali, esperti e rappresentanti di diverse istituzioni legate al mondo dell’imprenditoria, della scuola, del terzo settore, dei sindacati e della formazione, sono stati a confronto in cinque cantieri tematici, i cui risultati saranno presentati oggi, presso la sede della Camera di Commercio di Bari.
“Ieri mattina - dice l’assessore Sebastiano Leo - abbiamo dato inizio al Knowledge Camp voluto dalla rete StartNet. Il confronto è avvenuto attraverso cantieri tematici e focus su orientamento verticale, placement, alternanza scuola/lavoro, formazione dei tutor e formazione dei neet, imprenditorialità e startup. Il metodo del collective impact consentirà di analizzare lo stato attuale delle politiche dell’istruzione e della formazione attualmente messe in campo e di tracciare percorsi innovativi d’importanza strategica per il futuro della Puglia. Nei due giorni – prosegue - Miur, Anpal, Ufficio Scolastico regionale, Unioncamere, Confindustria, Consorzio Nova e molti altri partner saranno seduti a un tavolo per costruire le politiche che verranno per la transizione scuola/lavoro. Ci aspettiamo che il Camp dia al territorio l’opportunità di conoscere la rete di scuole, istituzioni, associazioni di categoria e imprese, aggregazioni giovanili e del Terzo settore, allo scopo di ridurre il divario tra sistema formazione e sistema lavoro. L’azione pilota della Rete StartNet è esito di un lavoro accurato promosso dall’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, attraverso un serrato confronto con la Fondazione Mercator, il Goethe-Institut e l’Ufficio Scolastico regionale: un’attività che intendiamo continuare con impegno ed entusiasmo”.
La seconda giornata si svolgerà oggi, nella sala convegni della Camera di Commercio di Bari, a partire dalle 10. In apertura previsti i saluti di Angela Partipilo, segretario generale di Unioncamere Puglia, dell’assessore regionale Sebastiano Leo, di Rosalba Bonanni, Miur, di Anna Cammalleri, direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale Puglia, di Alessandra Biancolini, Anpal, di Gabriele Kreuter-Lenz, direttrice Goethe-Institut Italien, e di Martin Schmid, Stiftung Mercator. A seguire Elena Gaudio, Miur, e Alessandra Biancolini si soffermeranno sul tema “La cooperazione tra Miur e Anpal nell’ambito della transizione scuola – lavoro”.
I lavori proseguiranno con la Presentazione dei risultati e impulsi dai cantieri del 19 marzo. La conclusione sarà affidata a Ulrike Tietze, direttrice Cooperazione Linguistica e Didattica, Goethe-Institut Italien. Moderazione di Angelika Bartholomäi, StartNet Roma, e di Ulrike Tietze, Goethe-Institut Italien.
Cento partecipanti nazionali e internazionali, esperti e rappresentanti di diverse istituzioni legate al mondo dell’imprenditoria, della scuola, del terzo settore, dei sindacati e della formazione, sono stati a confronto in cinque cantieri tematici, i cui risultati saranno presentati oggi, presso la sede della Camera di Commercio di Bari.
“Ieri mattina - dice l’assessore Sebastiano Leo - abbiamo dato inizio al Knowledge Camp voluto dalla rete StartNet. Il confronto è avvenuto attraverso cantieri tematici e focus su orientamento verticale, placement, alternanza scuola/lavoro, formazione dei tutor e formazione dei neet, imprenditorialità e startup. Il metodo del collective impact consentirà di analizzare lo stato attuale delle politiche dell’istruzione e della formazione attualmente messe in campo e di tracciare percorsi innovativi d’importanza strategica per il futuro della Puglia. Nei due giorni – prosegue - Miur, Anpal, Ufficio Scolastico regionale, Unioncamere, Confindustria, Consorzio Nova e molti altri partner saranno seduti a un tavolo per costruire le politiche che verranno per la transizione scuola/lavoro. Ci aspettiamo che il Camp dia al territorio l’opportunità di conoscere la rete di scuole, istituzioni, associazioni di categoria e imprese, aggregazioni giovanili e del Terzo settore, allo scopo di ridurre il divario tra sistema formazione e sistema lavoro. L’azione pilota della Rete StartNet è esito di un lavoro accurato promosso dall’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, attraverso un serrato confronto con la Fondazione Mercator, il Goethe-Institut e l’Ufficio Scolastico regionale: un’attività che intendiamo continuare con impegno ed entusiasmo”.
La seconda giornata si svolgerà oggi, nella sala convegni della Camera di Commercio di Bari, a partire dalle 10. In apertura previsti i saluti di Angela Partipilo, segretario generale di Unioncamere Puglia, dell’assessore regionale Sebastiano Leo, di Rosalba Bonanni, Miur, di Anna Cammalleri, direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale Puglia, di Alessandra Biancolini, Anpal, di Gabriele Kreuter-Lenz, direttrice Goethe-Institut Italien, e di Martin Schmid, Stiftung Mercator. A seguire Elena Gaudio, Miur, e Alessandra Biancolini si soffermeranno sul tema “La cooperazione tra Miur e Anpal nell’ambito della transizione scuola – lavoro”.
I lavori proseguiranno con la Presentazione dei risultati e impulsi dai cantieri del 19 marzo. La conclusione sarà affidata a Ulrike Tietze, direttrice Cooperazione Linguistica e Didattica, Goethe-Institut Italien. Moderazione di Angelika Bartholomäi, StartNet Roma, e di Ulrike Tietze, Goethe-Institut Italien.
Aggiornamento
(a conclusione della seconda giornata del Knowledge Camp)
Il Knowledge Camp si era posto l'obiettivo di individuare cinque proposte per la transizione scuola/lavoro dei giovani delle Regioni Puglia e Basilicata, una per ciascun cantiere svoltosi nella giornata di ieri, negli spazi di Officina degli Esordi.
Queste, in sintesi, le cinque proposte presentate questa mattina:
Proposta per l'orientamento verticale dalla scuola elementare fino al placement
Già a partire dalla scuola primaria è auspicabile riconoscere ed evidenziare talenti, inclinazioni e potenzialità degli alunni. A tale processo dovrebbero partecipare scuola, genitori, enti pubblici competenti, il Terzo settore e il mondo del lavoro. Un obiettivo importante è formare docenti che sviluppino competenze in questo settore. Proporre tale processo porterebbe a una scelta ragionata del tipo di Scuola Superiore di II grado e, dopo l'Esame di Stato, della professione o dello studio universitario. Occorre, pertanto, in sinergia con l'Ufficio Scolastico Regionale, creare un progetto di formazione di docenti esperti in orientamento che sappiano coinvolgere e informare anche le famiglie di appartenenza.
Proposta per il curriculum Alternanza scuola-lavoro e formazione dei tutor
Grazie allo sforzo delle Camere di Commercio e delle associazioni imprenditoriali, il numero delle imprese in Puglia che offrono percorsi Alternanza Scuola-Lavoro (ASL) è più che decuplicato rispetto all'anno scolastico 2016/2017 e ammonta a oltre 1.700 registrazioni. Auspicabile è un modello di alternanza replicabile in diversi contesti lavorativi in Puglia e una sistematica formazione dei tutor scolastici e aziendali.
Il curriculum di alternanza scuola/lavoro che la rete StartNet intende promuovere si basa sul confronto con le esperienze tedesche, allo scopo di sviluppare competenze trasversali in una prospettiva di lifelong learning e definendo fin dall'inizio del percorso quale debba essere il risultato atteso.
Proposta per nuovi modelli di partenariato fra il mondo della scuola e il mondo del lavoro
Per creare occasioni di lavoro qualificato per i giovani è necessario attivare canali permanenti di relazione fra scuola e impresa. Qual è il terreno comune su cui questo dialogo può instaurarsi? Quali gli interessi convergenti, per un rapporto win-win? Ma soprattutto, in che modo il decisore politico può favorire la saldatura fra tessuto economico-produttivo e sistema dell'istruzione e formazione? L'esperienza delle Camere di Commercio mostra come sia necessario creare un maggiore interesse e coinvolgimento nelle imprese per i percorsi di transizione scuola/lavoro. StartNet vuole proporre un sistema di premialità per le aziende che effettuano percorsi certificati ai ragazzi e alle ragazze, offrendo alle aziende incentivi sotto forma di servizi, voucher o bandi POR.
Proposta per l'inclusione e la formazione dei giovani NEET (Not in Education, Employment or Training)
Il tasso di disoccupazione della fascia dei giovani in Puglia è ancora al quasi 50%. 345.000 giovani in fascia d'età 15-29 non studiano, non lavorano e/o non hanno intrapreso alcun percorso formativo. Quali sono le misure preventive e quali misure possono incentivare l'inclusione e la formazione dei NEET? L'inclusione dei giovani NEET per la rete StartNet passa prima di tutto da una ricostruzione dei percorsi e dall'ascolto attivo del/della giovane. Occorre attivare percorsi di re-integrazione nella vita attiva attraverso il coinvolgimento di reti informali, della comunità, del contesto familiare, perfino del quartiere, portando le istituzioni a lavorare in rete, per creare offerte anche in modalità peer-to-peer.
Proposta per promuovere l'imprenditorialità giovanile e nuove Startup
Sempre più il mercato di lavoro richiede proattività e imprenditorialità. Già la scuola può stimolare e accrescere le corrispettive capacità e competenze dei giovani, motivandoli ad associarsi con altri giovani per realizzare progetti a vocazione imprenditoriale. Quali modelli per incentivare l'imprenditorialità giovanile e la fondazione e gestione di Start-Up hanno ottenuto buoni risultati? Come possono essere rafforzati e disseminati questi modelli? La rete StartNet intende potenziare l'alternanza, proponendo percorsi anche per i docenti delle scuole, avvalendosi di imprenditori come testimonial nelle scuole e creando contesti fertili di contaminazione e incubazione tra scuole e impresa e tra giovani imprese. Propone di promuovere azioni di marketing culturale per le scuole che rafforzano e incentivano una cultura imprenditoriale attiva e stimolare l'autoimprenditorialità con modelli di impresa formativa non simulata in cui il ricavato di attività da parte di studenti delle scuole possa essere reinvestito in progetti della scuola stessa.
Al termine dell'incontro, l'assessore Sebastiano Leo ha commentato: "Sono davvero soddisfatto di questa prima iniziativa pubblica voluta dalla rete StartNet. La condivisione di buone pratiche, la possibilità di poter contare su una rete salda, che vanta una forte presenza su scala internazionale, rappresenta per la Puglia una grande opportunità per tracciare politiche per l'istruzione, la formazione e l'inserimento nel mercato del lavoro delle giovani generazioni innovative ed efficaci. Del resto, abbiamo persuaso la Fondazione Mercator e il Goethe a venire in Puglia per costruire questa azione pilota, che si sta rivelando capace di coinvolgere e aggregare, avvalendosi delle competenze di esperti che, nei cantieri di ieri e nella presentazione al pubblico delle proposte di oggi, stanno dando prova di voler aiutare la Puglia a costruire un nuovo modello di governance della transizione scuola/lavoro. Sono orgoglioso di questa prima prova e sono certo che la rete StartNet continuerà a crescere e a creare opportunità per lo sviluppo del nostro territorio”.