IL CORRIERE VINICOLO (pag. 28 – 1 aprile 2013)
Omaggio a Salvatore Leone de Castris a dieci anni dalla scomparsa
Un grande protagonista dello sviluppo del Salento
La figura di Salvatore Leone de Castris al centro di una serata organizzata nei giorni scorsi a Salice Salentino per ripercorrere i trent’anni di storia aziendale di cui fu protagonista, ma anche il suo impegno nelle istituzioni e i numerosi successi imprenditoriali realizzati a beneficio dello sviluppo economico e sociale del territorio.
L’iniziativa, organizzata dall’antica Casa vitivinicola “Leone de Castris” nella sala del museo aziendale, ha avuto l’obiettivo di ricordare, a dieci anni dalla scomparsa, il grande operatore vinicolo pugliese esperto, non solo di agricoltura ed enologia, ma anche di materie giuridiche ed economiche.
Salvatore Leone de Castris, avvocato, dottore in scienze economiche, Cavaliere del Lavoro e di Gran Croce, ricoprì numerose cariche pubbliche. Fu, fra l’altro, presidente della Camera di Commercio di Lecce per circa un ventennio, presidente dell’Unione italiana vini di Milano, presidente del Comitato nazionale vini dell’Unioncamere, coopresidente dell’Unione internazionale Camere di commercio dell’Area Mediterranea, vicepresidente della Camera di Commercio Italo-Jugoslava, membro del Cnel, consigliere nazionale Confcommercio, membro del Consiglio e del Comitato esecutivo Isveimer, consigliere dell’Italcasse e della Cassa di Risparmio di Puglia.
All’appuntamento sono intervenuti il senatore Dario Stefàno (già assessore regionale alle Politiche agricole), il consigliere di Stato Carlo Schilardi, il presidente Unioncamere Puglia Alfredo Prete, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, l’enologo Riccardo Cotorella e Piernicola Leone de Castris.
Tutte le testimonianze offerte hanno evidenziato la capacità e la lungimiranza di un imprenditore colto e raffinato il quale, anche controtendenza rispetto all’antica vocazione territoriale di commercializzare al Nord soltanto vino sfuso “da taglio”, ha saputo conquistare importanti mercati nazionali ed internazionali puntando solo su vini pregiati salentini imbottigliati.
“Abbiamo voluto ricordare la figura di mio padre – spiega Piernicola Leone de Castris, titolare dell’omonima azienda – nel museo dedicato a lui e a mio nonno Piero. Nell’occasione abbiamo presentato, in anteprima mondiale, due nuovi vini ottenuti, rispettivamente, da uve negroamaro e primitivo. Entrambi si chiameranno “Per Lui”. E’ un omaggio che abbiamo voluto fare ad un uomo tra i principali protagonisti dello sviluppo del Salento, per tutta la vita convinto sostenitore delle grandi potenzialità del territorio”.
La serata dedicata a Salvatore Leone de Castris si è conclusa con la presentazione e degustazione, oltre che dei nuovi “Per Lui” (in commercio dal 2014), anche del vino “50^ vendemmia Salice Salentino doc riserva – annata 2009”, recentemente premiato con i “tre bicchieri” del “Gambero Rosso”.
La degustazione, curata da sommelier pugliesi, è stata proposta a giornalisti, autorità e amici dell’azienda.
L’iniziativa, organizzata dall’antica Casa vitivinicola “Leone de Castris” nella sala del museo aziendale, ha avuto l’obiettivo di ricordare, a dieci anni dalla scomparsa, il grande operatore vinicolo pugliese esperto, non solo di agricoltura ed enologia, ma anche di materie giuridiche ed economiche.
Salvatore Leone de Castris, avvocato, dottore in scienze economiche, Cavaliere del Lavoro e di Gran Croce, ricoprì numerose cariche pubbliche. Fu, fra l’altro, presidente della Camera di Commercio di Lecce per circa un ventennio, presidente dell’Unione italiana vini di Milano, presidente del Comitato nazionale vini dell’Unioncamere, coopresidente dell’Unione internazionale Camere di commercio dell’Area Mediterranea, vicepresidente della Camera di Commercio Italo-Jugoslava, membro del Cnel, consigliere nazionale Confcommercio, membro del Consiglio e del Comitato esecutivo Isveimer, consigliere dell’Italcasse e della Cassa di Risparmio di Puglia.
All’appuntamento sono intervenuti il senatore Dario Stefàno (già assessore regionale alle Politiche agricole), il consigliere di Stato Carlo Schilardi, il presidente Unioncamere Puglia Alfredo Prete, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, l’enologo Riccardo Cotorella e Piernicola Leone de Castris.
Tutte le testimonianze offerte hanno evidenziato la capacità e la lungimiranza di un imprenditore colto e raffinato il quale, anche controtendenza rispetto all’antica vocazione territoriale di commercializzare al Nord soltanto vino sfuso “da taglio”, ha saputo conquistare importanti mercati nazionali ed internazionali puntando solo su vini pregiati salentini imbottigliati.
“Abbiamo voluto ricordare la figura di mio padre – spiega Piernicola Leone de Castris, titolare dell’omonima azienda – nel museo dedicato a lui e a mio nonno Piero. Nell’occasione abbiamo presentato, in anteprima mondiale, due nuovi vini ottenuti, rispettivamente, da uve negroamaro e primitivo. Entrambi si chiameranno “Per Lui”. E’ un omaggio che abbiamo voluto fare ad un uomo tra i principali protagonisti dello sviluppo del Salento, per tutta la vita convinto sostenitore delle grandi potenzialità del territorio”.
La serata dedicata a Salvatore Leone de Castris si è conclusa con la presentazione e degustazione, oltre che dei nuovi “Per Lui” (in commercio dal 2014), anche del vino “50^ vendemmia Salice Salentino doc riserva – annata 2009”, recentemente premiato con i “tre bicchieri” del “Gambero Rosso”.
La degustazione, curata da sommelier pugliesi, è stata proposta a giornalisti, autorità e amici dell’azienda.
Rosario Faggiano