LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le (Ta)/XIII – 20 dic. 12)

IL PERSONAGGIO – Il paese si č stretto attorno ai genitori, al fratello e alla fidanzata Katia. Il commento del sindaco Sandro Aprile

“Un ragazzo serio e grande lavoratore nel solco di una famiglia laboriosa”

VEGLIE - Un ragazzo timido, discreto, tutto dedito alla famiglia ed al lavoro. E' questo il ricordo che la gente di Veglie ha di Salvatore Russo, il giovane imprenditore morto ieri a Taranto. Fin da giovanissimo Salvatore ha iniziato a lavorare fianco a fianco al padre Leopoldo, titolare di una ditta che si occupa di trasporti di conci di tufo e della la produzione e distribuzione di blocchi di cemento. Un'azienda di famiglia, in località «Troali» ad un paio di chilometri dal paese, sulla strada che porta a Salice. E proprio ieri Salvatore e suo padre erano insieme a bordo di quella Fiat Punto, per andare a trovare alcuni clienti nel Tarantino, a San Giorgio Jonico. Doveva essere una semplice trasferta di lavoro, come tante: mai avrebbero immaginato che quello sarebbe stato il loro ultimo viaggio. A Veglie la drammatica notizia si è diffusa in pochi minuti, lasciando l'intera comunità sgomenta e incredula. «Sembra quasi una maledizione», commenta a caldo il primo cittadino Sandro Aprile, «in quella stessa zona, una decina di giorni fa, si è verificato un altro gravissimo incidente stradale con cinque morti, e due di questi avevano dei parenti anche a Veglie. Sicuramente le condizioni metereologiche o qualche problema sulla strada avranno influito sulla dinamica dell'incidente. I Russo sono persone che guidano da anni, molto attente al volante, professionisti da generazioni. Credo che tutto lasci pensare che si siano trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. La loro è una famiglia molto apprezzata in paese, persone per bene, onesti lavoratori. La morte di Salvatore è un lutto che colpisce e che sconvolge nel profondo tutti coloro che li conoscevano, e non solo». Fino a tarda sera, nella loro abitazione di via Novembre decine e decine di persone si sono strette intorno a mamma Rosaria, a papà Leopoldo arrivato a casa poco prima delle 22, ed al fratello Enrico. Con loro c'è anche Katia, da circa dieci anni fidanzata di Salvatore, con il quale avrebbe dovuto sposarsi non appena laureata. Subito dopo l’esame da parte dei medici legali, la salma sarà portata a Veglie dall'agenzia funebre “San Giovanni” di Simone Bocconi.


N.B. Articolo pubblicato nell’ambito del servizio, apparso in cronaca di Lecce e Taranto, riguardante il terribile incidente avvenuto il 19 dicembre 2012, alle 13.30 circa, sulla statale 7 ter (tratto Sava-Fragagnano) fra un autocarro e tre auto. Hanno perso la vita Salvatore Russo (29 anni di Veglie) e Leonardo Resta (45 anni di Manduria). Sono rimaste ferite tre persone, compreso Leopoldo Russo, papà di Salvatore.