LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/II – 17 marzo 2012)

SALICE – Il ricordo di un compagno di classe delle Medie

“Un ragazzo timido e riservato. Non lo dimenticheremo”

SALICE – “Era un bravo ragazzo e non dava fastidio a nessuno”. Così lo ricorda un suo coetaneo, compagno di classe alle medie. Ultimamente si erano persi un po’ vista, ma per tutto il periodo di frequenza della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri”, erano stati ottimi amici.
“Dopo la licenza media – ricorda – lui si iscrisse allo “Scarambone” di Leverano, io ad una scuola superiore di Lecce. In classe era sempre riservato e spesso stava per fatti suoi perché era molto timido. Era un appassionato di scooter anche se non ne aveva mai posseduto uno. Durante la gita scolastica riuscimmo a coinvolgerlo completamente. Era felice e tutti insieme passammo ore liete e spensierate, scherzando fra di noi in modo spontaneo e solo per sano divertimento. Sono immagini di Lorenzo che non dimenticherò mai. Mi è dispiaciuto molto della sua improvvisa scomparsa. Lo ricorderò per sempre”. (ros.fag.)



Articolo pubblicato nell’ambito del servizio sulla morte del sedicenne Lorenzo Vecchio, avvenuta il pomeriggio di giovedì 15 marzo 2012. Il ragazzo, insieme ad un amico, avrebbe insultato Cosimo Tresente, pensionato di 63 anni, residente in via Vittorio Emanuele III. Quest’ultimo avrebbe inseguito i due con la sua bicicletta fino alla circonvallazione dove, in una campagna adiacente, avrebbe rimproverato Lorenzo (l’altro amico non si sarebbe fermato continuando la corsa con la sua bicicletta). Lorenzo si sarebbe accasciato a terra subito dopo il litigio.