LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX del 27 marzo 2009)

SALICE – Appello di Francesco Mogavero, del Pdci

“Una lotta bipartisan a difesa del vino rosato salentino”

SALICE – Il vino rosato salentino rischia di essere danneggiato dalla normativa comunitaria Ocm. Il segretario del Pdci Francesco Mogavero è preoccupato dalla linea espressa dalla Commissione europea la quale intende consentire, nell’ambito del regolamento sulle pratiche enologiche da approvare entro agosto, la miscelazione di vini bianchi e rossi per ottenere rosati economicamente competitivi ma di scarsa qualità.
Secondo Mogavero, se dovesse andare in porto questo progetto “sarebbe una vera iattura per il territorio, per le cantine e per la nostra agricoltura”.
“I portatori di interessi – afferma il segretario del Pdci – stanno imponendo alla Ce simili proposte perché il rosato è l’unica tipologia di vino che sta crescendo rapidamente come consumo e apprezzamento. Con la manipolazione che si vuole autorizzare il rosato a basso costo soppianterà dai mercati quello originale”.
Mogavero conclude proponendo una “lotta bipartisan” che coinvolga tutte le istituzioni attraverso l’approvazione di ordini del giorno.
Le notizie da Bruxelles, peraltro, su questa questione danno per certo il raggiungimento di un compromesso il quale consentirebbe l’etichettatura delle bottiglie usando i termini “rosato tradizionale”, per il vino ottenuto con metodi classici, e “rosato da taglio” per gli altri ottenuti dalla miscelazione dei bianchi e dei rossi. Ogni singolo Stato avrebbe poi la facoltà di rendere obbligatorie entrambe le indicazioni. (r.f.)