LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 29 gennaio 2013)

Urbanizzazione, oneri lievitati a Salice Salentino

SALICE – Aumentano i costi di costruzione a carico dei cittadini. E l’opposizione insorge per la mancata riduzione dell’importo massimo stabilito dalla Regione.

Il consigliere di opposizione Cosimo Leuzzi accusa la maggioranza di aver adottato un provvedimento che inciderà sulla “già pesantissima situazione fiscale” a carico dei cittadini e delle imprese.

I nuovi costi di costruzione, deliberati dalla Giunta per il 2013, sono stati fissati in 695,57 euro/metro quadro, con un incremento rispetto al 2012 di circa il 31 per cento.

“Come se non bastassero gli aumenti di tutte le tasse – dice Leuzzi – è stato portato al massimo il costo di costruzione. La stagnazione economica avrebbe consigliato una limitazione della pressione fiscale. Il sindaco Pippi Tondo, in maniera superficiale e irresponsabile, cerca di addossare le colpe della disastrosa condizione economica del Comune alle maggioranze degli ultimi vent’anni, senza tenere conto che uno dei protagonisti dell’attuale situazione è proprio lui. Siamo disponibili ad un confronto in un apposito Consiglio comunale aperto che porti a chiarire, documenti alla mano, le responsabilità”.

“Nella determinazione del costo di costruzione – replica l’assessore Paolo Quaranta - non si è potuto tenere conto delle agevolazione previste dalla normativa, poiché la stessa consente eventuali riduzioni solo "motivando adeguatamente in relazione alle situazioni di bilancio comunale". Ad oggi, seppur vero che stiamo cercando di uscire da una situazione complicata, non possiamo motivare una riduzione. Se negli anni passati non abbiamo ricevuto plausi dalla minoranza per esserci presa la responsabilità di applicare i parametri di riduzione, oggi non ci sentiamo di essere messi sotto accusa solo per aver applicato la legge”.
                                                                                         Rosario Faggiano