LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/II - 17-8-2022)

SALENTO/PUGLIA

Vendemmia già avviata con troppa giacenza di vino sfuso

Vendemmia già avviata con troppa giacenza di vino sfuso
Cantine piene: seri problemi anche per le aziende vinicole salentine
Le giacenze sono superiori rispetto alla scorsa annata (circa 25 per cento in più)


A vendemmia 2022 ormai avviata, ecco che si riaffaccia il problema delle giacenze in cantina di vino sfuso, quest’anno nel Salento e in Puglia (ma anche nel resto d’Italia) particolarmente rilevante perché superiore rispetto alla scorsa annata. Si tratta di un incremento regionale consistente, stimato intorno al 25 per cento. Troppo per passare inosservato.

Secondo Massimo Tripaldi (in foto), vicepresidente nazionale di Assoenologi e presidente di Assoenologi di Puglia, Basilicata e Calabria, le giacenze in più rispetto al 2021 sono pari a 1.294.988 ettolitri. Per l’esattezza, i dati ministeriali disponibili resi noti da Tripaldi, al 31 luglio 2022 registrano in Puglia una giacenza complessiva di 5.209.961 ettolitri (alla stessa data del 2021 era di 3.914.973 ettolitri). La differenza in aumento è, appunto, di 1.294.988 ettolitri, in molta parte a carico delle Igp (ben 958.497 ettolitri).

Questa notevole differenza, peraltro, risulta maggiormente significativa se viene considerato il fatto che le vendemmie 2020 e 2021 si sono pressoché eguagliate per ettolitri di vino prodotti (circa 9.600.000). La situazione, naturalmente, non lascia “tranquillo” il mondo vitivinicolo... (continua).
Rosario Faggiano
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