LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VI - 31 luglio 2019)

SALICE – Il Tar di Lecce giudica inammissibile lo stop all’apertura chiesto da un presidio già operante sul territorio

Via libera alla terza farmacia, tardivo il ricorso

Via libera alla terza farmacia, tardivo il ricorso
Impossibile annullare la delibera di giunta che aveva corretto il tiro
SALICE – Terza farmacia: via libera del Tar alla nuova sede. I giudici amministrativi di Lecce, con sentenza pubblicata ieri, hanno ritenuto “inammissibile” il ricorso, presentato dal titolare di una farmacia già operante nel territorio, finalizzato ad ottenere l’annullamento della delibera di Giunta 3/2019 con la quale, a sua volta, veniva annullata la delibera 170/2018 (“Revisione pianta organica farmacie”). Con quest’ultima l’Esecutivo guidato dal sindaco Tonino Rosato non aveva dato il consenso all’istituzione del terzo presidio, in precedenza definitivamente assegnato dalla Regione a seguito di concorso indetto nel 2013 sulla base del “Decreto Monti”. Questo ha previsto la facoltà di apertura di una nuova sede in caso di popolazione superiore al 50 per cento rispetto al parametro stabilito (una farmacia ogni 3.300 abitanti). Dopo il diniego, giustificato dall’intervenuto calo demografico, il Comune ha poi fatto marcia indietro con delibera 3/2019. E proprio quest’atto ha dato origine al ricorso al Tar da parte del titolare di una delle due farmacie “storiche” locali. Si tratta, evidentemente, di una vicenda molto complessa, in cui si sono succedute anche diffide contro l’Amministrazione da entrambe le parti interessate (titolari delle farmacie esistenti e assegnatarie del nuovo presidio). L’epilogo di tutta questa vicenda, almeno per il primo grado di giudizio, si è avuto ieri... (continua
Rosario Faggiano

 
Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. Lecce