LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VII - 25 aprile 2017)
SALICE – Lista in formazione. A Ianne spettano quattro nomi
Vinte le primarie, Ruggeri già pensa a formare la squadra
SALICE – Al via la seconda parte del percorso unitario del centrosinistra verso le comunali dell’11 giugno. Fatte le primarie per la scelta del candidato sindaco, vinte da Alessandro Ruggeri, è già tempo di mettersi al lavoro per la definizione della squadra che sfiderà l’unica altra lista in campo, cioè la civica capeggiata dal fittiano Tonino Rosato.
Secondo il “patto di lealtà” sottoscritto dai candidati alle primarie, i due partecipanti sconfitti (Gaetano Ianne e Massimo Tafuro) sarebbero tenuti a sostenere, in maniera incondizionata, il vincitore. Solo Ianne, tuttavia, avendo superato abbondantemente la soglia di sbarramento di 150 voti, farà certamente parte della lista. Per la presenza di Tafuro, che ha ottenuto solo 49 voti, si vedrà in seguito.
A quanto è dato sapere, considerato lo spirito di collaborazione che ha animato i tre candidati durante la breve campagna elettorale per le primarie, potrebbe non essere escluso che il prossimo confronto per la formazione della lista possa avvenire senza “steccati” e preclusioni.
Il regolamento delle primarie, peraltro, rispetto all’esito del voto che ha registrato il raggiungimento delle 150 preferenze solo da parte di Ruggeri e Ianne, precisa che, “in caso di due soli candidati che superano lo sbarramento”, la lista comprenderà otto nomi espressione del vincente e della forza politica che lo ha designato e quattro nomi proposti dal secondo classificato e dal suo movimento.
A Ruggeri e al Pd, insomma, toccherebbero otto candidati consiglieri, mentre a Ianne e ad “Itaca”, quattro. Anche per questo aspetto, si vedrà in seguito.
Al momento, i nomi che circolano (e dati per certi) sono solo quelli dell’assessore Margherita D’Amone e dei consiglieri Enzo Marinaci e Luigi Arnesano. Fra le novità, potrebbe esserci la candidatura della sociologa Silvia Grasso.
Resi noti, intanto, i dati definitivi delle primarie: Ruggeri ha ottenuto 672 preferenze, Ianne 557, Tafuro 49; bianche 11, nulle 27. Totale: 1316 votanti.
Secondo il “patto di lealtà” sottoscritto dai candidati alle primarie, i due partecipanti sconfitti (Gaetano Ianne e Massimo Tafuro) sarebbero tenuti a sostenere, in maniera incondizionata, il vincitore. Solo Ianne, tuttavia, avendo superato abbondantemente la soglia di sbarramento di 150 voti, farà certamente parte della lista. Per la presenza di Tafuro, che ha ottenuto solo 49 voti, si vedrà in seguito.
A quanto è dato sapere, considerato lo spirito di collaborazione che ha animato i tre candidati durante la breve campagna elettorale per le primarie, potrebbe non essere escluso che il prossimo confronto per la formazione della lista possa avvenire senza “steccati” e preclusioni.
Il regolamento delle primarie, peraltro, rispetto all’esito del voto che ha registrato il raggiungimento delle 150 preferenze solo da parte di Ruggeri e Ianne, precisa che, “in caso di due soli candidati che superano lo sbarramento”, la lista comprenderà otto nomi espressione del vincente e della forza politica che lo ha designato e quattro nomi proposti dal secondo classificato e dal suo movimento.
A Ruggeri e al Pd, insomma, toccherebbero otto candidati consiglieri, mentre a Ianne e ad “Itaca”, quattro. Anche per questo aspetto, si vedrà in seguito.
Al momento, i nomi che circolano (e dati per certi) sono solo quelli dell’assessore Margherita D’Amone e dei consiglieri Enzo Marinaci e Luigi Arnesano. Fra le novità, potrebbe esserci la candidatura della sociologa Silvia Grasso.
Resi noti, intanto, i dati definitivi delle primarie: Ruggeri ha ottenuto 672 preferenze, Ianne 557, Tafuro 49; bianche 11, nulle 27. Totale: 1316 votanti.
Rosario Faggiano
