LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 16 maggio 2013)

Una tavola rotonda sul dilagare degli impianti

Viticoltori in rivolta, “Stop alle pale eoliche”

Rischio invasione pale eoliche: i produttori vitivinicoli si mobilitano contro l’ipotesi di costruire un nuovo grande parco eolico nell’area del “Salice Salentino dop”.

Si terrà oggi, alle 18, nella sala conferenze “Selvarossa” di Cellino San Marco, una tavola rotonda sul tema riguardante il fenomeno della crescita smisurata di istallazioni per la produzione di energia rinnovabile. Un “assalto” al territorio che ha determinato, soprattutto in questi ultimi anni, una vera e propria invasione di vastissime aree agricole, nonché la deturpazione di paesaggi incontaminati.

“C’è bisogno di chiarezza – dice Angelo Maci, presidente delle Cantine Due Palme e del Consorzio del Salice Salentino dop - sul rapporto tra l’innovazione e la produzione, tra l’esigenza di coordinare gli interessi degli investitori nell’ambito delle nuove tecnologie e quelli di chi da anni produce tutelando il paesaggio e le sue tradizioni. Parlare di questi argomenti è per noi necessario soprattutto alla luce di quanto avvenuto qualche mese fa nel territorio del Primitivo di Manduria e di quello che potrebbe accadere in quello del Salice Salentino, dove è prevista l’installazione di nuove torri eoliche. Non siamo contrari alle nuove tecnologie - precisa - purché vengano rispettate le produzioni tipiche del nostro e degli altri territori. Siamo i primi a credere nell’importanza della ricerca, dello sviluppo di nuove tecnologie avanzate soprattutto nell’agricoltura, ma c’è bisogno che la ricerca e lo sviluppo vadano d’accordo con la nostra agricoltura e con il rispetto per l’ambiente”.

La tavola rotonda è stata organizzata dal Consorzio di Tutela del “Salice Salentino dopo” in collaborazione con i Consorzi di Tutela delle dop “Primitivo di Manduria”, “Brindisi e Squinzano”, “Leverano” e “Olio Terra d'Otranto”. Interverranno Fabrizio Nardoni, Lorenzo Nicastro, Onofrio Introna, Gianni Zonin, Antonello Caporale, Elisabetta Zamparutti, Pietro Iurlaro, Dario Stefàno, Erasmo Venosi, Mino D’Angelo, Antonio Resta e Francesco Di Lauro.
Rosario Faggiano