LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X - 10 giugno 2010)
SALICE – Consensi da un milione e mezzo di euro per il progetto presentato lo scorso anno dall’Amministrazione comunale
Zona artigianale pronta al rilancio
L’assessore Filippo Simone: “Vediamo premiata una iniziativa nella quale abbiamo sempre creduto”
SALICE – Pronte le risorse per il rilancio della zona artigianale. La Regione Puglia, nell’ambito del programma Fers 2007-2013 attivato per sostenere iniziative di supporto agli insediamenti produttivi, ha stanziato un milione e 500mila euro per la realizzazione di un progetto presentato lo scorso anno dall’Amministrazione comunale. Si tratta di un intervento importante che dovrebbe risolvere, dopo anni di attesa, non secondari problemi di riqualificazione dell’intera area, nonché di completamento, ammodernamento e rifunzionalizzazione delle infrastrutture primarie.
“Abbiamo fortemente creduto in questa iniziativa – dice l’assessore Filippo Simone – ed ora vediamo premiato il frutto del nostro impegno. Quello di Salice è stato uno dei pochi progetti che in sede istruttoria da parte della Regione non ha avuto nessuna limitazione e, quindi, ritenuto integralmente finanziabile”.
Simone, dunque, coglie l’occasione per fare il punto sulla situazione dei lotti attualmente esistenti nella zona Pip: “Le 44 zone del comparto a suo tempo attivato, pari a circa 120.000 metri quadri, sono state quasi tutte già utilizzate o assegnate. E’ nostra intenzione, pertanto, avviare al più presto le procedure per attivare un secondo comparto per ulteriori 53 lotti”.
Con i fondi del progetto appena finanziato, intanto, sarà sistemata la viabilità, la rete idrica e la fognatura nera. E’ prevista, inoltre, la realizzazione di parcheggi e marciapiedi, il potenziamento dell’illuminazione con il passaggio al sistema Led e l’introduzione di nuovi pali dove mancano. E ancora: l’installazione di un sistema di videosorveglianza e la costruzione di un’area a verde attrezzato con giochi per bambini e area sosta pic-nic. A copertura del parcheggio principale, infine, sarà realizzata una pensilina larga 6 metri e lunga quasi 33, per una superficie complessiva di circa 180 metri quadri, sulla quale saranno installati pannelli fotovoltaici. Questi ultimi, secondo il progetto, dovrebbero produrre 35mila kw/h all’anno sufficienti a “garantire la produzione di energia elettrica per la pubblica illuminazione necessaria a soddisfare il fabbisogno dell’intera area”.
L’intervento più rilevante di adeguamento funzionale della viabilità riguarderà l’attuale accesso alla zona artigianale.
Verrà realizzata, in pratica, un’isola spartitraffico centrale con alberi e aiuole fra due carreggiate a senso unico di 7 metri: una per l’ingresso e l’altra per l’uscita dall’area Pip.
Le fasi propedeutiche ed istruttorie della redazione e presentazione del progetto sono state curate dagli architetti Alessandra Napoletano, Diego Perrone e Davide Chetta. Napoletano, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, ha coordinato il procedimento; mentre Perrone e Chetta hanno svolto le funzioni rispettivamente di progettista e di consulente tecnico.
“Abbiamo fortemente creduto in questa iniziativa – dice l’assessore Filippo Simone – ed ora vediamo premiato il frutto del nostro impegno. Quello di Salice è stato uno dei pochi progetti che in sede istruttoria da parte della Regione non ha avuto nessuna limitazione e, quindi, ritenuto integralmente finanziabile”.
Simone, dunque, coglie l’occasione per fare il punto sulla situazione dei lotti attualmente esistenti nella zona Pip: “Le 44 zone del comparto a suo tempo attivato, pari a circa 120.000 metri quadri, sono state quasi tutte già utilizzate o assegnate. E’ nostra intenzione, pertanto, avviare al più presto le procedure per attivare un secondo comparto per ulteriori 53 lotti”.
Con i fondi del progetto appena finanziato, intanto, sarà sistemata la viabilità, la rete idrica e la fognatura nera. E’ prevista, inoltre, la realizzazione di parcheggi e marciapiedi, il potenziamento dell’illuminazione con il passaggio al sistema Led e l’introduzione di nuovi pali dove mancano. E ancora: l’installazione di un sistema di videosorveglianza e la costruzione di un’area a verde attrezzato con giochi per bambini e area sosta pic-nic. A copertura del parcheggio principale, infine, sarà realizzata una pensilina larga 6 metri e lunga quasi 33, per una superficie complessiva di circa 180 metri quadri, sulla quale saranno installati pannelli fotovoltaici. Questi ultimi, secondo il progetto, dovrebbero produrre 35mila kw/h all’anno sufficienti a “garantire la produzione di energia elettrica per la pubblica illuminazione necessaria a soddisfare il fabbisogno dell’intera area”.
L’intervento più rilevante di adeguamento funzionale della viabilità riguarderà l’attuale accesso alla zona artigianale.
Verrà realizzata, in pratica, un’isola spartitraffico centrale con alberi e aiuole fra due carreggiate a senso unico di 7 metri: una per l’ingresso e l’altra per l’uscita dall’area Pip.
Le fasi propedeutiche ed istruttorie della redazione e presentazione del progetto sono state curate dagli architetti Alessandra Napoletano, Diego Perrone e Davide Chetta. Napoletano, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, ha coordinato il procedimento; mentre Perrone e Chetta hanno svolto le funzioni rispettivamente di progettista e di consulente tecnico.
Rosario Faggiano